La Principessa Stellaris

di Paolo Ciraolo
(/viewuser.php?uid=115577)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lo Scrigno dei Segreti.

 

 

La principessa Stellaris si era alzata dal suo letto e quella era una giornata favolosa con gli uccellini che cinguettavano felici delle soavi melodie, i tiepidi raggi del sole di primavera riscaldavano il cuore di Stellaris e di tutti i regnanti compreso il buon popolo.

La nostra principessa fatta colazione a base di marmellate esotiche caffè al ginseng, e frutta di ogni tipo, si mise il costume e andò a fare un bagno nella spiaggia tropicale a lei vicina ma badando di cavalcare il suo destriero Fuentes.

Il bagno fu particolarmente bello, l'acqua del mare era cristallina e ti temperatura calda, la barriera corallina era di mille colori e vi erano pesci tropicali multiformi.

Quando Stellaris fini di fare il bagno si ritirò nella spiaggia e si sdraiò per prendersi l'abbronzatura; ad un tratto le si avvicinò un principe di nome Augustus che la salutò:

  • Salve mia principessa!!- fece lui con tono cordiale

  • Salve principe Augustus!- fece lei altrettanto gentile

  • Posso sedermi vicino a te??- chiese il Principe.

  • Ma certo che puoi!- rispose lei

Lui così facendo si sdraiò accanto alla principessa e come da copione decantò la sua meravigliosa bellezza, paragonandola a una stella del cielo anzi di più a una costellazione.

Il principe era davvero gentile con Stellaris e gli promise il suo regno e le sue terre se solo lei avesse acconsentito a sposarlo.

Ma neanche a farlo apposta passò di li il giovane indiano Agit.

  • Che favola porti Agit oggi??- chiese lei sempre di buon cuore

  • Lo Scrigno dei Segreti!! - rispose Agit

  • Bene la comprò!!-

  • Questa volta te la voglio donare io !!- rispose gentilmente Agit

  • Ma come io ti offro Castelli terre e ricchezze e tu preferirisci a tutto ciò una stupida fiaba, mia principessa Stellaris??- chiese sbigottito il principe Augustus

  • Non averne a male mio principe ma le fiabe del giovane Agit sono preziose per me e io le sogno di notte- rispose lei dolcemente.

  • La mia realtà è più bella di un sogno mia principessa fai male a preferirmi a una vile fiaba!!- rispose lui acido

  • Non sono daccordo con te principe, le mie fiabe per me hanno un gran valore. E poi io sono già ricca!!- rispose Stellaris in buona letizia.

Così la nostra principessa si congedò con la sua fiaba e sopra il suo cavallo Fuentes si ritirò nel suo favoloso castello.

Quindi entrò nella sua stanza fatta da un altra dimensione e adagiata la favola nella sua vetrinetta di cristallo si fece una doccia ristoratrice nella sua vasca ad ipermassaggio.

Quindi si sdraio nel suo letto turchese e si perse guardando il meraviglioso spettacolo del cielo stellato.

Pian pianino verso l'imbrunire si addormentò e verso sera sognò la sua fiaba Lo Scrigno dei Segreti.

 

 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=684678