Epilogo
La testa rovesciata
all'indietro,la bocca aperta in un gemito silenzioso,mi muovevo con
enfasi sopra il meraviglioso corpo di mio marito,in una danza erotica e
sensuale.
Sentivo le sue membra
fremere sotto di me,il suo corpo perfetto ardere;gli addominali,tesi
nello sforzo del fare l'amore,mi avevano eccitato più del
dovuto.
Potevo chiaramente
distinguere i battiti del mio cuore farsi più
veloci,forsennati,in attesa dell'esplosione.
Fare l'amore con mio
marito era l'attività di gran lunga da me
preferita;tuttavia,nulla poteva superare quel momento,quella breve
parentesi,che mi separava dal raggiungere il paradiso.
Sapevo che,per
arrivare a ciò,mancava qualcosa in particolare:il suo
viso.
La mia testa
scattò insieme al bacino,e i miei occhi si rivolsero verso
il basso,aumentando le spinte,e i miei lunghi capelli,marroni,con
riflessi rossi,che lui adorava,si chiusero sui nostri corpi,come a
creare una profonda bolla personale, esterna perfino alla nostra camera
da letto.
Mi ritrovai
così di fronte il suo splendido viso,nell'atto estremo della
goduria,la bocca aperta,gli occhi verdi immersi nei miei in
un'adorazione così pura e divina che sapevo,avrebbe
riservato sempre e solo a me.
-Bella...-
La mia bocca
coprì la sua,e finalmente la sua lingua trovò la
mia,unendosi anch'esse in una passionale danza.Mi stesi completamente
su di lui,lasciando che le sue braccia avvolgessero il mio corpo
nudo,che venissimo così,insieme,abbracciati,fusi.
Quando riuscii a
tornare nel mondo reale,un paio di raggi di sole erano filtrati
attraverso le tende della nostra camera,colpendo la mia
pelle,leggermente più chiara del normale,e il suo petto sodo.
Mi lasciai andare
sulla sua spalla,strofinando il naso sopra,e per un poco le sue coccole
riuscirono a farmi restare nel mio mondo fatato.
Nonostante tutto,io
vivevo già nel mio mondo fatato,da sedici anni ormai.
-A cosa
pensi?-sussurrò,baciandomi lievemente la guancia.
Sorrisi,stringendo le
braccia attorno al suo bacino,e lasciai che coprisse entrambi con il
lenzuolo leggero.-A noi-
Intrecciò
la sua mano alla mia,e rimasi ad osservarle più del dovuto.
-Quel vestito ti stava
d'incanto-mormorò,osservandomi con amore.-Sei bellissima.Il
blu ti risalta-
Alzai gli occhi al
cielo,lasciando che la sua bocca si muovesse,dolce e delicata,lungo il
mio viso,la mia guancia sinistra.-Lo dici sempre-mormorai,persa nel mio
paradiso personale.Le sue mani erano un toccasana per il mio corpo.Se
solo me lo avesse chiesto,sarei stata pronta per fare l'amore
nuovamente.Sempre.
-Perchè
è vero-Poggiò le sue labbra sulle mie,e si
lasciò andare ad un gemito voglioso.Le sue mani scivolarono
lungo la mia schiena,stendendomi sulla mia parte del letto,esponendomi
così alla luce del sole,per poi finire sul mio
sedere.Contemporaneamente,la bocca terminò sul collo.
-Facciamo il bis?-gli
mormorai all'orecchio ridendo,lasciando vagare le mie mani lungo la sua
schiena perfetta e liscia.
-Anche il tris se
vuoi-rispose,sepolto nei miei capelli.
-MAMMA!PAPA'!SONO A
CASA!-
Scattai seduta sul
letto,e ringraziai il cielo di vivere in una casa che aveva le
dimensioni più o meno di un castello.In men che non si
dica,fummo vestiti,e Edward riuscì addirittura ad aprire la
finestra facendo finta di essere sulla sdraio del nostro terrazzo.
La porta della camera
si aprì,ed Elizabeth Cullen,diciassette anni e qualche
mese,si presentò ai nostri occhi.
Era vestita
esattamente come la mattina,pantaloncini di jeans abbinati a una
canottiera bianca,e sandali ai piedi,lo zaino poggiato su una spalla.I
capelli, tendenti al marrone chiaro,erano legati in una lunga treccia.
I suoi occhi
indugiarono lungo la camera,fino poi a posarsi nei miei e sorridere.-La
vostra figlioletta adorabile torna a casa con un ...-aprì
trionfalmente un foglio che aveva ripiegato nella mano-...una A a
storia!!-
-Complimenti tesoro
mio-Edward in un attimo fu da lei,e la abbracciò forte.-Non
ne avevo dubbio-
-Brava
amore-annuii,lisciandomi le pieghe dell'abito che Edward amava tanto e
che però si divertiva a sfilare molto spesso-Che argomento
era?-
Lei alzò
gli occhi al cielo.-Il crollo della borsa di Wall Street.E va
bene,forse sono partita un po' avantaggiata perchè
papà sa tutto su quel periodo,ma è comunque una
A-si difese,mordendosi un labbro.
Trattenni una
risata.-Papà è più fornito di un libro
di storia?-
-Considerando che ho
vissuto l'epoca,direi di sì-Edward mi lanciò
un'occhiataccia-vorrebbe affermare il contrario,signora Cullen?-
-Non mi permetterei
mai,signor Cullen-mi ripresi subito,facendogli l'occhiolino-Lei
è in assoluto il mio insegnante di storia preferito-
-Oh no,vi prego-Lizzie
fece finta di reprimere un conato di vomito-Non allusioni e doppisensi
davanti a me.Penso che oggi andrò con Tommy al
mare.-Tossì nervosamente-...è un problema?-
Edward si
irrigidì immediatamente.-Per domani devi fare i compiti-
-Già
fatti-Lizzie incrociò le braccia al petto.
Cercai di trattenere
un sorriso,di fronte al teatrino che si presentava ai miei occhi ogni
giorno.
-Dove sono Tatiana e
Alexander?-
-Li ho lasciati
giù-Mormorò facendo una smorfia-E,prima che tu me
lo dica,ho pulito la mia camera ieri con mamma.Quindi,oggi vado al mare
con Tommy-
-Zia Rosalie e zio
Emmett...-
-Non gli dicono
niente-lo stoppò con un sorriso trionfante.-Zio Emmett
è felicissimo dell'...amicizia tra me e Tomas,quindi non
vedo quale sia il problema-
-Ma...-
Mi passai una mano tra
i capelli,sorridendo.-Lizzie,tesoro,puoi andare-
Edward si
voltò,sentendosi tradito.-Ma Bella!-
Lo
ignorai,avvicinandomi.-A casa per l'ora di cena,mi raccomando.Stasera
vengono nonno Charlie e nonna Renèe.-
Gli occhi di Lizzie si
illuminarono e cominciò a saltellare .-Il che significa
cannoli ripieni di nutella e lasagne italiane.Sarò
sicuramente a casa-
Alzai gli occhi al
cielo e la osservai sparire nella sua camera.
-Ti rendi conto che
sarà in bikini davanti a lui?Un maschio!Come ti è
saltato in testa di darle il permesso?-
Sorrisi,avvicinandomi
al mio perfetto marito.Gli massaggiai le spalle,e le mie labbra
finirono sulle sue .
-Sei un
gelosone-mormorai,strofinando il naso con il suo.
Lui cercò
di mantenere la sua posizione indignata.-Non è vero.Sono
solo...irritato al pensiero che quello che teoricamente dovrebbe essere suo cugino la
veda mezza nuda.-
-Praticamente non è suo
cugino-risposi accarezzandogli la guancia-E dovresti essere contento
che Lizzie abbia trovato...la sua metà.Edward,come ti
sentivi tu appena trasformato?-
-Lizzie ha deciso di
diventare immortale.Io non ho avuto scelta-
Lo baciai a stampo.-Si
amano,amore.Sai benissimo che Lizzie ha deciso di trasformarsi per lui -
Reprimette una
smorfia.-Anche per noi.Anzi,soprattutto per noi-
Risi.-Naturalmente.Ha
deciso di fare la mia stessa scelta,di cui non me ne pento
minimamente-Un altro bacio.-La storia che si ripete-
Lui
continuò a guardarmi male.-Non si amano-
Sollevai un
sopracciglio e risi,prendendogli la mano.-Basta crederci.Andiamo
giù.Voglio sapere quelle due pesti che hanno combinato oggi
a scuola-
In
realtà,Alexander era sulle scale,la camicia rubata al
papà quella mattina(il che mi faceva supporre che anche lui
avesse trovato qualcuna,l'ennesima, su cui porre attenzione a scuola).
-Buongiorno
tesoro-sorrisi,lasciando un bacio al mio piccolo uomo.-Come
è andata a scuola?-
-Bene mamma-fece
scrocchiare le mani tra loro,prima di aprire velocemente la porta della
sua camera.-Ho addirittura preso la sufficienza al compito di
trigonometria-
-Questa sì
che è una novità-Edward sorrise e scoppiai a
ridere.-Campione,ti va una partita a basket con me e zio Emmett e
Jasper dopo?-
-Vorrei
papà,ma ho promesso a Tatiana che l'avrei accompagnata a
fare shopping-Alzò gli occhi al cielo-Devo ancora farmi
perdonare per lo scherzo di ehm,cattivo gusto,che le ho fatto-
Tatiana e Alexander
erano il completo opposto di Lizzie.
Se lei,determinata ma
pur sempre calma e riflessiva,non aveva mai dato grandi problemi,questo
non si poteva dire per i gemelli.
Fin da piccoli avevano
dato prova di differire del tutto dalla sorella maggiore;Tatiana,gli
occhi verdi come il padre,i capelli mossi,di un biondo cenere (non
avevo idea da dove fosse uscito fuori,tanto che alcune volte Edward
aveva detto scherzando se fosse passato la sera del concepimento un
tedesco a casa),era una peperina nata:partecipava a tutti i corsi della
scuola,si interessava di politica ma trascurava un pochino lo studio.Se
non ci fosse stato Edward a tenerla sott'occhio per quel punto di
vista,probabilmente si sarebbe lasciata andare.Il suo sogno era entrare
in politica.
Alexander era in tutto
e per tutto la fotocopia fisica di Edward.Ammirava suo padre,era il
modello da seguire,il suo mito;d'altronde,dal punto di vista
anagrafico,stava per compiere gli anni di suo papà.Gli occhi
erano i miei,nocciola scuro,ma il taglio di capelli,il colore,e la
corporatura fisica li aveva ripresi dal papà;la materia in
cui eccelleva a scuola era biologia,e,riscuoteva un profondo successo
tra le donne.Aveva sedici anni,ma io ed Edward avevamo avuto l'onore di
sapere che ogni settimana c'era una nuova
fiamma.Speravo
che fossero solamente gli ormoni e che prima o poi si sarebbe calmato.
Lizzie,la mia piccola
Lizzie,era cresciuta,ed era divenuta come me e suo padre.
Tremavo,il giorno che
io ed Edward decidemmo di parlare ai nostri piccoli tesori della nostra
vera identità.
All'inizio,non
reagirono bene.In seguito,grazie al tempo, e all'osservare
quotidianamente i lati postivi della nostra
trasformazione,erano riusciti ad abituarsi all'idea.
Stessa cosa accadde a
Tomas,il figlio di Rosalie ed Emmett.Lui optò per la
trasformazione molto tempo prima di Elizabeth.
Fu così che
Lizzie si presentò un giorno,non molto dopo la nostra
confessione,per riferirci tutto.
Io ed Edward sapevamo
che prima o poi sarebbe accaduto,che prima o poi,avremmo dovuto
affrontare la scelta.
Quando all'inizio
avevo notato sbocciare qualcosa tra Lizzie e Tomas,non vi avevo
badato.Erano entrambi bambini,e i bambini spesso non si rendono conto
di ciò che fanno o provano.
Quando
però,con il corso degli anni,le carezze divennero
paplpatine,le margherite regalate divennero mazzi di rose (Edward
sapeva solo la metà delle cose,fortunatamente),capii che la
cosa non era superficiale.
Lizzie si
innamorò di Tomas.
Io ed Edward,ancora
tuttoggi,non avremmo saputo dire cosa spinse nel particolare nostra
figlia a divenire come noi;il profondo amore che ci
legava,e,sicuramente,l'amore che legava lei a Tomas.Tuttavia,se c'era
una cosa cui entrambi ci eravamo imposti,era il non influenzare quella
che poi sarebbe divenuta la scelta dei nostri figli: seguire le nostre
orme o proseguire con la loro esistenza da umani.
Io la mia scelta la
feci,sedici anni fa.
Tattiana e Alexander
ancora non avevano affrontato la questione.
Sapevo che era un
grande conflitto interiore il loro,ma io ed Edward avevamo deciso di
restarne fuori.Se avessero deciso di divenire immortali...bene;in caso
contrario...con il dolore nel cuore,li avremmo lasciati andare per la
loro strada.
-Mamma??-
Sobbalzai,tornando al
presente,e sorrisi alla mia piccola ma garibaldina Tatiana,anche lei in
processione sulle scale.
La solita
routine;Lizzie,Alexander,Tatiana.Mangiavano,e poi si ritiravano nelle
loro stanze a studiare,o perlomeno,così ci facevano
credere.Ma a me ed Edward andava benissimo così;il tempo per
fare l'amore era sempre troppo poco.
-Prima che tu chieda
come al solito com'è andata a scuola,posso giustificare il
fatto che io abbia dimenticato di fare i compiti di scienze...-
Spalancai gli occhi,e
Edward sorrise scuotendo la testa.-La giustificazione sarebbe?-
-Lo sai
no,c'è quel ragazzo tanto tanto tanto carino
papà,lui è così maturo,è
all'ultimo anno...e poi è della mia stessa fazione
politica!Devi credermi,sa tutto sull...-
-Va bene va bene-alzai
gli occhi al cielo muovendo le mani in un gesto isterico.-Oggi ne ho
sentite abbastanza da tutti e tre.Te la passi-
Lei
spalancò gli occhi.-Sul serio?Oh grazie mamma,giuro che
domani ripeterò tutta scienze a memoria!-
-Sì
sì-mi lasciai coinvolgere dall'abbraccio scambiandomi un
sorriso con Edward,poi lei si avviò verso la sua camera.
-Ah
mamma,papà,dimenticavo-Tatiana tornò indietro con
un sorriso,e solo allora notai l'album che teneva tra le braccia.-L'ho
trovato giù di sotto mentre rovistavo per cercare la
bandiera degli States.Ho pensato che poteva ancora interessarvi,mamma
lo stava cercando un po' di tempo fa-
Lo riconobbi
subito.-Oh mio Dio sì!E' l'album dei ricordi !Edward, amore
eccolo!-
Lui sorrise e io presi
l'album dalle mani di mia figlia.
-Di niente,figurati
mamma-mormorò scrollando le spalle.-Bè...io
vado.Mi attende scienze,per la vostra
felicità-Alzò gli occhi al cielo e con un cenno
di mano si ritirò anche lei nella sua stanza.
-Era cosi tanto tempo
che lo cercavo-borbottai entusiasta.Prei per mano mio marito e insieme
ci dirigemmo giù,nella nostra veranda,dove lo stereo, che
calmava i gemellini quando erano ancora nella mia pancia, riposava
tranquillo.
Edward si
accomodò sul divanetto,lasciandomi poggiare sulle sue
gambe,e mi strinse in un abbraccio.Poggiò il viso sulla mia
spalla.
-Forza-mormorò-immergiamoci
in questo viaggio dei ricordi-Emozionata,aprii la prima pagina.Mi morsi
un labbro,già sull'orlo delle lacrime.
Io,con i tratti di
poco più giovani, tenevo tra le mani una Lizzie appea nata
in ospedale.
-Oh mio Dio-
Edward mi strinse
più forte,poggiando la sua mano,grande e protettiva,sopra la
mia.-Quel piccolo fagotto ora è di sopra a provare il bikini
migliore per sguazzare in acqua con il suo Romeo-
Annuii,lasciando
scivolare una lacrima sulla mia guancia.-Già.-
Continuai a voltare le
pagine,mentre i momenti più belli della nostra esistenza-mia
e di Edward-seguitavano a scorrere davanti ai nostri occhi.
Lizzie che gattonava.
Io,in abito da
sposa,appoggiata ad un Edward in smoking su un prato.
Di nuovo io,con i
capelli più lisci del solito,l'aria diversa,la pelle
leggermente più chiara del solito.Io vampira.
Alice con il pancione.
Alexander con la nuova
tuta da basket.
Tatiana nella
ciambella in piscina.
Io,Edward,Lizzie,Tatiana
e Alexander seduti sul salotto del soggiorno,sorridenti allo scatto
della macchinetta fotografica.
Volsi il mio sguardo
verso Edward,e potei leggervi chiaramente quel sentimento
che,nonostante il mondo andasse avanti,continuasse ad
evolversi,seguitava ad essere la materia prima dell'esistenza.
L'amore.
INFORMAZIONI
SUGLI ALTRI PERSONAGGI E POST EPILOGO.
-Bella,come avrete notato nell'epilogo,è una vampira.Edward
la trasforma tre anni dopo la nascita di Tatiana ed Alexander,il giorno
del loro anniversario di matrimonio.Prende la stessa pasticca che
utilizzano tutti gli altri Cullen,e la sua trasformazione non ha
comportato nessun periodo da "neonata ossessionata dal sangue";
-I Cullen proseguono la loro esistenza,anche se ormai ogni coppia si
è divisa e ha portato avanti la propria famiglia:Rosalie ed
Emmett hanno avuto altre tre figlie femmine dopo Tomas,Alice e Jasper
hanno due figli,un maschio e una femmina,e viaggiano per il mondo
(tornando di tanto in tanto a Los Angeles).Alice ha dovuto rinunciare
al suo lavoro per via del suo essere immortale,ma spende i soldi
ricavati compiendo questi lunghi viaggi con suo marito.Esme e Carlisle
seguitano a vivere nella loro grande villa a Beverly Hills,e accolgono
sempre con entusiasmo i loro "nipotini";
-Chantal ha frequentato la California University e poi ha deciso di
aprire un 'attività a New York;
-Renèe e Charlie sanno tutto riguardo la vera natura dei
Cullen,e di Bella.Come Esme e Carlisle,amano tantissimo
Alexander,Tatiana e Lizzie,ma proseguono la loro vita da umani.Si
sposano,di nuovo,pochi mesi dopo la nascita dei gemellini.Al tempo
dell'epilogo,Charlie ha superato i sessant'anni,Renèe
è vicina all'età del marito;
-Lizzie è diventata una vampira.Si innamora di suo "cugino"
(anche se effettivamente non hanno alcun legame di sangue) Tomas.Si
sposano dopo il liceo.
"Un
nuovo inizio" finisce qui.Come ho detto nell'ultimo capitolo,non
escludo la possibilità di scrivere qualche extra,magari su
vostra richiesta,riguardo una particolare scena che vi piacerebbe
vedere scritta,riguardo il pre-epilogo,o il post-epilogo,e da qualsiasi
pov.
Come
avete potuto notare,ho deciso di far divenire Lizzie immortale.Non
sapete quanto ho dovuto rifletterci sopra prima di prendere questa
decisione,ma il mio cuore ha suggerito che così doveva
essere e questo ho fatto avvenire.Per quanto riguarda Tatiana e
Alexander,ho lasciato il finale libero:lascio a voi la
possibilità di immaginarli in un futuro immortali,o umani.Se
avete domande più specifiche o curiosità su altri
personaggi,chiedete pure ^^
Prima
di salutare,volevo fare un grandissimo ringraziamento a TUTTI coloro
che hanno letto,recensito,supportato questa storia,nata da un sogno
durante l'estate.Grazie veramente di tutto,senza di voi questa storia
sarebbe rimasta compiuta solamente nella mia testa.
Vorrei
dire tante cose,ma ho paura di annoiarvi xD Perciò,mi limito
a ringraziare Antonya,che mi
ha fatto trovare il coraggio di postare questa fanfiction,ringrazio cloe
cullen e letizia90,che,grazie
a un nuovo inizio mi hanno conosciuta,e io ho potuto conoscere
loro,affezionandomi tantissimo.Ringrazio efp,per
avermi dato l'opportunità di rendere questa storia
leggibile a tutti quelli che ha fatto piacere leggerla.
Tuttavia,se
pensate di liberarvi così presto di me,vi sbagliate di
grosso!Da domani riprenderò in mano l'altra mia fanfiction,"Una
settimana a Parigi ",e
spero di ritrovarvi tutte lì.
Credo
di aver detto tutto e niente xD
Lascio
il link al mio twitter
:)
Grazie
a tutte di cuore.
Un
bacione grandissimo da Cristina,Bella,Edward,Lizzie,Tatiana,Alexander e
tutta la grande famiglia Cullen!x)
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