Love at first bite!

di Letty Cullen
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Eccomi qui con un altro capitolo.. e l'entrata in scena di un nuovo personaggio.... chi sara'? Scopritelo...


Carlisle



L'operazione era andata bene. Fortunatamente Bella si era calmata permettendomi di portarla a buon fine. Riposava ormai da un paio d'ore, l'effetto dell'anestesia ormai sarebbe svanito e si sarebbe svegliata: volevo essere al suo fianco. E dovevo assolutamente scoprire la verita'. Lasciai il mio studio e mi avviai verso la stanza di Bella. Aprii piano la porta per non fare rumore. Stava ancora riposando. Richiusi la porta alle mie spalle e mi sedetti sulla sedia accanto al suo letto. Dormiva tranquilla e il suo respiro era regolare. Ero soddisfatto dell'operazione, ero soddisfatto di aver salvato una persona soprattutto perchè era Bella, anche se non mi perdonavo il fatto di non aver ancora scoperto la verita'sui suoi genitori. Mi persi in quei pensieri finchè sentii un tocco alla mano sinistra. Era lei, si era svegliata. "Ca..Carlisle..grazie!" "Ciao Bella, ti sei svegliata!" le dissi accarezzandole quella sua piccola mano.
"Ho fatto solo il mio dovere, cara. Ma dimmi, come ti senti ora? Hai nausea, giramenti di testa?"
"No, no" mi rispose con un fil di voce.
"Bene, vedo che ricominci anche a parlare e questo è un buon segno. Piu' tardi ti faro' alcuni esami, ma ora riposa ancora un po'. Verro' da te nel tardo pomeriggio."
Feci per alzarmi ma mi sentii trattenere.
"La.. la prego, non se ne vada, resti ancora un po' con me, se puo', per favore".
Povera bambina, cosi triste e ormai sola al mondo chiedeva a me, quasi uno sconosciuto, di restare a farle compagnia.
"Certo Bella, ho ancora un po' di tempo prima di iniziare le visite pomeridiane, resto volentieri qui con te."
Mi regalo' un debole sorriso. Quel viso cosi dolce che soffriva cosi tanto, non si poteva proprio sopportare.
Come avrei potuto dirle di no?
Come avrei potuto deluderla?
Non potevo.
Mi venne un'idea. Avrei potuto chiedere a mia moglie di farle un po' di compagnia quando me ne sarei dovuto andare. Si sarebbero piaciute!
"Bella, esco un attimo a fare una telefonata, torno subito."
Lei mi sorrise e mi fece si con la testa.
Presi il cellulare e composi il numero di casa. Rispose al primo squillo.
"Tesoro, sei sparito senza avvisare, ieri, è successo qualcosa di grave?"
"Scusa amore ma ho avuto un brutto contrattempo, riesci a raggiungermi qui ora, preferirei parlartene di persona."
"Certo, arrivo subito. Il lavoro allo studio è terminato. Sono subito da te."
"Grazie,ti aspetto."
Bene, cosi Bella avrebbe passato del tempo accanto a qualcuno a cui importasse di lei e si sarebbe sentita meno sola. Esme non tardo' ad arrivare. Le spiegai subito tutto quello che era accaduto a Bella e alla sua famiglia e lei mi espose le sue perplessita'.





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