E adesso?
Oggi pomeriggio ero agitatissimo, non vedevo l’ora che arrivasse il live. Tutta la gente ad aspettare noi, l’arrivo, il trucco, i capelli, le prove da fare, le luci, il suono, i piccoli problemi tecnici che arrivano sempre prima di un live. Yomi stava armeggiando con la chitarra, è bravo… non diventerà di certo l’erede di Hide ma si arrangia davvero bene. Ruka fumava una sigaretta immerso nei suoi pensieri e io parlavo con Sakito e Ni-ya di non ricordo cosa e armeggiavo con il cellulare, credo che mi stessero prendendo in giro perché non riuscivo a far funzionare qualcosa.
Dovevo aspettarmelo. Per la prima volta in vita mia ho avuto DAVVERO paura di un terremoto. Poi fuori, sul bus , il telegiornale, il traffico. La gente che si avvia nei punti di raccolta, chi si rende conto che non riuscirà a tornare a casa e rimane a dormire dove può, forse anche io non riuscirò ad arrivare a casa stasera… non so nemmeno più dove è casa mia ora.
Mamma? Papa? Vivi. Sono da uno zio. Non li vedo da allora. Le scosse continuano. La vita normale anche. Non so se si può chiamare ancora vita “normale” è cambiato tutto. gli altri stanno bene, anche i genitori. I fan… spero stiano tutti bene. Sono preoccupati per me, pensa che strano. Scrivo qualcosa su twitter… devo fargli sapere che sto bene.
Ho paura, al telegiornale fanno passare le immagini. Non riesco a vedere, non riesco nemmeno a descrivere. Non so che fare, non so nemmeno se quelli che conosco sono ancora vivi. Devo andare avanti. The show must go on. Lavoro, registrazioni, photoshoot… in fondo la vita va avanti sempre e comunque. Mi farò forza e andro avanti.
È cambiato tutto, lo sguardo di tutti è cambiato. Anche il mio, e pure il tuo. |