Beautiful Pain

di Zilla Crue
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Il sole splendeva come al solito nell'azzurro cielo di Lafayette. I suoi raggi raggiungevano ogni cosa, entravano in ogni fessura e riscaldavano l'aria ancora fresca. Evie se ne stava in camera sua, stesa sul suo letto, con i lunghi capelli biondi che sfioravano il tappetto pieno di cd e vestiti sparsi ovunque. I suoi occhi blu scrutavano il soffitto. Sembrava quasi che da quel muro bianco uscissero fuori disegni psichedelici, luoghi inesplorati e strane figure saltellanti ma era la musica che girava nella stanza a creare quell'illusione magica. Un cd di Hendrix girava infatti nello stereo che lo pompava a tutta forza contro i muri della stanza. Era tutto così magico e rillassante e Evie era lì, con gli occhi socchiusi assorbiva la musica con tutto il corpo e pian piano scendeva in un'altro mondo.. girava vorticosamente e i capelli le sfioravano il viso..e giù, sempre più giù... "Hey Evie! Abbassa questa roba! I vicini non gradiscono!" Evie sobbalzò, rimise i piedi per terra dopo quel viaggio intergalattico e fissò inacidita la donna ferma sulla porta con le mani premute sopra le orecchie. "Okok! Possibile che in questo posto non si possa fare mai niente!? Prima o poi riuscirò ad andarmene! Oh Los Angeles arriverò uno di questi giorni!!" Un "click" riporto' la stanza alla normalità, niente più disegni colorati o strani omini saltellanti, solo il vuoto bianco del muro. "Evie per piacere smettilla di dire queste cose! Impara a vivere piuttosto! Ma non vedi come ti sei vestita?!? Quei teschi! Sono il simbolo del diavolo! Come puoi portarli così come se niente fosse? E quella cosa che tu chiami musica! Non è adatta ad una ragazza carina come te!" Evie si alzò veloce dal letto, prese la borsa e si precipitò fuori dalla porta. Sul suo viso c'era solo rabbia e rancore verso quella che alla fine non era altro che la donna di suo padre, non la sua vera madre quindi.Mentre apriva la porta di casa urlò :"Tu non capisci niente!Tu non mi conosci stronza!" Il rumore della porta contro le mure bianche e vuote non la fece girare, a dire la verità non fece girare nessuno..




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