Burt si mise a sedere nella poltrona e guardò il ragazzo che se ne stava
seduto sul suo divano con la schiena ricurva e gli occhi fissi al pavimento.
Burt sapeva che Kurt stava probabilmente solamente facendo finta di essere
occupato in cucina e che invece stava origliando. Come padre, Burt sapeva che
proteggere suo figlio faceva parte del suo lavoro, ma se Kurt aveva visto
qualcosa in questo ragazzo, aveva deciso di perdonargli gli errori fatti in
passato e se ne era innamorato, allora Burt era certo di dovergli dare una
possibilità.
“Quando andavo al liceo, ero nella squadra di football e me la prendevo con i
ragazzini più deboli e li insultavo. Ero come te e come Finn, come quel ragazzo
che ha fatto cambiare scuola a Kurt l’anno scorso.”
Puck guardò su sorpreso quando Burt cominciò a parlare ma non interruppe.
“Kurt è proprio come sua madre. Lei mi mise al mio posto, mi disse di
dimostrare che ero forte con ragazzi della mia stazza e non con quelli del primo
anno, mi chiamò codardo.” Sorrise debolmente, con tristezza. “Mi chiedo ancora
cosa avesse visto in me. I suoi genitori sicuramente non riuscivano a
capacitarsi di cosa la loro figlia potesse mai vedere in me. Ma alla fine, mi
hanno accettato perché lei mi amava e Kurt ti ama.” Si fermò per un momento.
“Spero tu lo sappia.”
Puck annuì. “Lo amo che io,” disse facilmente perché era la verità.
Burt annuì in risposta e cercò di asciugarsi le lacrime discretamente. “Prima
di incontrarla, dubitavo che mi sarei mai innamorato ma poi è cambiato tutto e
sono felice che mi abbia dato una possibilità. La amo ancora molto. Se Kurt ti
ama, allora vali la pena di darti una possibilità perché lui riesce a vedere
oltre ciò che gli altri vedono. Quindi non ti minaccerò, mi fiderò di Kurt
semplicemente.”
Puck riuscì a sorridere un po’, per far vedere a Burt quanto fosse grato.
“Grazie, Mr. H.”
Burt annuì e chiamò, “Puoi venire fuori adesso, Kurt.” Rise quando suo figlio
entrò in soggiorno con gli occhi lucidi.
Kurt abbracciò suo padre e disse, “Ti voglio bene, papà.”
Burt gli diede una pacca sulla spalla prima di spingerlo verso Puck. Ridendo,
Kurt si sedette accanto al suo ragazzo e intrecciò le loro dita. Si protese
verso Puck e gli mormorò in un orecchio, “Ti amo.”
Puck lo baciò dolcemente e gli sorrise prima che si accoccolassero sul divano
a guardare Deathliest Catch con Burt.
N/A: Una piccola storia sul motivo numero 1 per cui il mio One
True Pairing è Puckurt =)