Orgoglio

di MarchesaVanzetta
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Come dicon tutti il tempo è l’unica cura possibile,

solo l’orgoglio ci mette un po’ di più per ritirarsi su.

Nessun rimpianto, 883

 
 
Alla fine mi sono ripresa, sai?
Sì, lo so, sono stato patetica in questi sei mesi, come amavi ricordarmi tramite messaggi velenosi e i tuoi amici usati da ambasciatori in un sadico e perverso gioco che divertiva solo te.
Tutti, anche Draco te l’ha detto, che stavi esagerando.
Blaise, mi hai fatta seguire, Merlino santo!
Solo per rinfacciarmi che il sabato sera o restavo in casa a piangere per te, ricordando i nostri momenti meravigliosi o venivo trasportata dai miei amici in locali dove non rimorchiavo nessuno, tutti allontanati dal viso sfatto di lacrime, gli occhi rossi e i capelli sporchi e spettinati, perché se non c’eri tu a passare le tue lunghe dita scure tra la mia chioma rossa non avevano più ragione d’esistere, figuriamoci essere puliti e in ordine.
Sai, questo non vuol dire chiudere un rapporto. Proprio no. Soprattutto visto che sei stato tu a lasciarmi!
Davvero, sei ridicolo.
Avevi forse paura che ti incastrassi in una relazione alla “fin che morte non vi separi”? Ti sbagliavi.
Avrei rinunciato a tutto per te, compresi i miei sogni romantici da sciocca Tassorosso.
O forse ti eri coinvolto troppo e il tuo essere un algido Serpeverde non ti permetteva di amare davvero una persona?
Sì, probabilmente è questo.
Ma sai, ora i tuoi messaggi non mi feriscono più, le tue insinuazioni mi scivolano addosso, ma soprattutto non ho più paura di amare.
Oh no, non mi sono messa con nessuno, tranquillo.
Solo, non temo più di affidare il mio cuore a uno stronzo.
Perché è quello che sei, non negarlo.
Ma cosa te lo dico a fare, per te probabilmente è un complimento!
Oh, eccoti alla porta! Che caro, sei venuto a portarmi il tuo odio?
Grazie, ma il mio orgoglio femminile si è finalmente ripreso il suo giusto posto nel mio cuore.
Vattene Blaise Zabini, Eloise Midgen non è più tua.
 




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