Ti svegli. Apri gli occhi con fatica e dai le spalle alla luce del sole. Ti volti verso di lui. Castle.
Sono le 6.00. E’ sveglio. Sorridi e gli arruffi i capelli con una mano, ancora più di quanto non lo siano già.
- Buongiorno – sussurra.
- ‘Giorno. – sorridi. Non pensavi di riuscire a lasciarti andare, invece l’hai fatto.
Hai finalmente “mandato a quel paese” la tua parte razionale e hai seguito il tuo cuore.
Stranamente non pensi a cosa dovrai dire agli altri perché vuoi goderti appieno questa nuova vita con l’uomo che ami.
- Allora? Oggi che si fa? – ti domanda.
- Niente casi, quindi giornata libera! Non so tu cosa proponi? – ti stringe la mano.
- Io, te e … noi, semplicemente noi, senza pensieri … che ne dici, ti va?
Fingi di pensarci.
- Mmmh … sì! – rispondi poi baciandolo prima di andare a vestirti controvoglia.
Esci dal bagno, ti avvii verso la cucina.
- Vieni, devo farti vedere una cosa … - ti prende per mano e ti trascina fuori casa.
Dopo mezz’ora di macchina ti porta in un parco bellissimo, ti chiude gli occhi con una mano e ti spinge nel luogo misterioso.
Senti un rumore. Acqua. E’ rilassante.
Ti libera la vista e quello che hai davanti è a dir poco spettacolare. Una bellissima cascata. Enorme. Non avevi mai visto un posto così.
Lo baci con tutta la passione repressa in questi anni e senza pensare a niente, proprio come aveva consigliato Rick, riesci a dire quelle due parole, semplici ma complicate:
- Ti amo.
- Anch’io ti amo, Kate. – sorride. Ancora non riuscite a crederci. Ce l’avete fatta. Questa volta è lui a baciarti.
Il tuo cellulare squilla. E’ la centrale.
Si ritorna alla realtà.
Ti volti verso lo scrittore e percepisci una nota di paura e preoccupazione in lui.
Paura che tu possa cancellare tutto dalla tua mente, tutto quello che avete passato in questi due giorni, semplicemente facendo finta di niente con gli altri.
Rispondi al cellulare e attivi il vivavoce.
- Beckett. – sei decisa, non vuoi deluderlo questa volta.
- Sono Ryan. Abbiamo bisogno di te. Duplice omicidio. Chiamiamo noi Castle? – ti volti e lo fissi.
La preoccupazione dell’uomo cresce a vista d’occhio.
Fai un respiro profondo e ti prepari a tornare in centrale, dopo la risposta che darai ai due detective, non avrete vita facile.
- Non c’è bisogno Ryan … Castle è qui con me. – chiudi la telefonata senza dargli la possibilità di fare domande.
E’ incredulo. Dalla sua bocca esce un’unica parola.
- Grazie. – sorride, ha gli occhi lucidi.
- Always …
ANGOLO DELL’AUTRICE:
Ragazzeeeeeee!!! Buona Pasquettaaaaa!!!! J
Dunque, premetto: non ho la più pallida idea di cosa sia … io la chiamo “la cosa” perché veramente quando l’ho scritta ho preso carta e penna e ho iniziato a scrivere riga dopo riga senza sapere cosa ne venisse fuori … bè questo è il risultato! Com’è? Pessima? xD
Lascio a voi i commenti e vi do un avvertimento…
Preparatevi, perché ho una marea, e non è in senso ironico quando dico “marea”, di ff iniziate e da continuare e … pubblicare! Quindi … ATTENZIONE! Ahahah xD ok basta la smetto xD
Regalino di pasquetta esiste? xD Ok sì esiste …
Cosa vorresti? … mmmh. … recensioniii??? XD ahahah
Bacissimiiiii,
ice_cream
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