prologo
Nella stanza c’erano due uomini, impegnati a firmare fogli su fogli.
“ancora una firma signori.” Disse l’avvocato passando
loro un altro documento. “ questo è l’ultimo e avete
concluso l’affare.” Rise leggermente come se il suo compito
fosse divertente. Veder scorrere soldi a fiumi è sempre
divertente, per chi li prende, non per chi li lascia andare.
Per uno dei due uomini, quello con l’aria più stanca e
trasandata, firmare quell’ultimo documento era un tormento
interiore, ma non aveva scelta. La penna grattò sulla superficie
porosa del foglio in un’ultima firma nera. Poi appoggiò la
penna sul tavolo, subito seguito dall’uomo in completo grigio
chiaro al suo fianco.
Entrambi si alzarono e si strinsero la mano.
“Hai promesso.” Sospirò l’uomo stanco. L’altro annuì e si congedò.
L’uomo stanco aveva appena venduto all’uomo in completo
grigio chiaro tutta la sua vita, ma almeno aveva avuto in cambio una
promessa. Una promessa che avrebbe cambiato molte vite.
p.s. dell'autrice:
eccomi qui con un'altra storia. =) lo avevo detto che sarei tornata =)
per chi invece non mi conosce, benvenuti nel mio pazzo mondo =)
permettetemi due paroline sulla storia: allora, è nata quasi di
getto ma tutto sommato sono contenta di come sta venendo. questo
è solo il prologo, è un po' miserino, ma è
importante che ci sia =)
inoltre sarà una ff
-spero- divertente e leggera da leggere. il raiting sarà
arancione (e non penso che diventerà rosso, ma mai dire mai con
la mia testolina che va sempre per la sua strada) perchè un
personaggio ha deciso di essere un po' volgare. io ho tentato di
educarlo, ma nulla da fare =)
un grazie speciale va a sweet_ebe per il sostegno e la scelta del titolo.
a presto!!
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