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di cuoredpanna
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AMACA

Dopo un intero pomeriggio passato a correre sulle calde spiagge degli Hampton, una piccola Serena di otto anni, ormai stanca decise di rilassarsi su quell’amaca tanto invitante, scoperta in giardino. Salutò Blair che tornò nella sua camera e si sdraiò tra gli alberi al fresco, cominciò a dondolarsi sorridendo contenta, chiuse gli occhi soddisfatta di quella scoperta. Con l’andare dei giorni Serena, dopo aver giocato, si sdraiava sulla sua amaca rilassandosi contenta. Quel giorno con suo grande stupore, un bambino biondino era sdraiato al suo posto, Serena imbronciata si era avvicinata “Ehi tu.. quella è la mia amaca” aveva detto cercando di essere imperiosa, il biondino si era voltato indirizzando gli occhioni azzurri verso quella vocina impertinente. Serena aveva trattenuto il respiro, quegli occhi erano bellissimi, “Se vuoi puoi sederti qui” le aveva detto addrizzandosi e Serena non se lo era fatto ripetere due volte. Sedette accanto a lui e cominciò a chiacchierare con quel biondino che aveva scoperto si chiamava Nate. Aveva passato l’estate divertendosi con Blair e poi ritrovandosi con Nate, che aveva una villa lì vicino, su quell’amaca. A vent’anni Serena fissava quell’amaca ridendo, Nate la raggiunse poco dopo sedendole accanto “Qui ha avuto inizio tutto” esordì ricordando di essersi innamorata di Nate il primo giorno che lo aveva visto. Lui annuì trasportato dallo stesso ricordo.




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