Fandom: Sherlock Holmes.
Pairing: Holmes/Watson.
Rating: Pg-13.
Genere:
Introspettivo, Romanico.
Warning: Flash-fic, Fluff, Slash.
Words:
287 (fiumidiparole).
Summary:
Holmes in contemplazione dei baffi di Watson.
Note:
Scritta per il prompt: Baffi
di neera_pendragon
per la Notte Bianca
di maridichallenge.
DISCLAIMER: Non mi appartengono e non ci guadagno nulla ù_ù
Elogio ai Baffi
Un rumore stridente di piccole lame che sfregavano tra loro ed il tintinnio della porcellana, risuonarono nella stanza,
disturbando il mio sonno. Aprii gli occhi per osservare con disappunto la metà
vuota e quasi fredda del letto, accanto a me, poi sollevai lo sguardo ed individuai la figura massiccia di Watson davanti al
mobiletto da toilette.
A petto nudo, con i calzoni ancora slacciati e le bretelle
cadenti, aveva appena completato la rasatura giornaliera ed
ora era intento a regolarsi i baffi. Il rumore che mi aveva svegliato era appunto
quello delle forbicine che sferruzzavano e sbattevano contro la porcellana
della bacinella per scrollarsi via i residui.
Potevo affermare, senza tema di smentita, di conoscere un
certo numero di gentiluomini che portavano i baffi e le basette in maniera del
tutto inappropriata; tanto ridicola, in effetti, da essere una consueta beffa
celata dietro i ventagli delle signorine da bene.
E tuttavia Watson non era in alcun modo noverabile tra quei
signori. Al contrario, trovavo che quei baffi gli
donassero particolarmente, sottolineando con attenzione l’arco morbido e
generoso delle labbra regalategli da Madre Natura. Erano chiari, né troppo
folti, né troppo radi, e sapevo per esperienza che al tocco erano morbidi e
potevano rivelarsi stuzzicanti nelle occasioni più impensate.
«Vedi qualcosa di tuo gradimento?» mi domando il Dottore,
osservandomi attraverso lo specchio.
«Diverse cose» ammisi,
puntellandomi su un gomito.
Lui soppresse un sorriso che avrebbe rischiato di vanificare
l’opera che stava attuando sul proprio viso. «Pensi di alzarti o intendi
restare lì finché Mrs. Hudson verrà ad annunciarmi la
tua scomparsa e ti troverà nel mio letto?» mi interrogò con fare svagato.
«Ancora un minuto» replicai, prima
di scivolare giù da quel caldo giaciglio e raggiungerlo per posare un bacio sul
suo collo.
FINE.