Schoeder.
Il piano di Schroeder
Piu di ogni
altra cosa, Schroeder amava suonare il suo piano. Felicità era
lui stare chino, ingobbito sul suo strumento troppo piccolo. Quel piano
giocattolo che lui, lui solo, trasformava in qualcosa di grandioso, fino
a che la schiena non cominciava a dolere. facendo danzare le dita
sui tasti bianchi e neri, ora rapidamente, come una tempesta estiva e
ora più lente, come il delicato tocco della pioggia di
primavera. Quando suonava nulla esisteva per Scroeder, nulla
avrebbe potuto disturbarlo... tranne lei che sola osava interromperlo, che sola sapeva interromperlo.
Schroeder non amava altra musica all'infuori di
quella di Beethoven. Se avesse avuto tempo di pensare al paradiso, tra
una Per Elisa. e una Sonata al Chiaro di Luna, lo avrebbe immaginato al suono della sua musica: una Sinfonia per ognuno dei nove Cieli, dalla Prima in do maggiore alla Nona in re minore (e cosa è più adatto al Paradiso di un Inno alla Goia?).
I suoi movimenti avrebbero dato il tempo e il ritmo agli Angeli
del cielo che avrebbero cantato le lodi dell'Altissimo al suono dei
suoi Concerti.
Schroeder assomigliava anche al suo eroe: come Beethoven, Schroeder era sordo. Ma
non era la sua sordità dell'orecchio (come avrebbe potuto
sopportare di non udire più il ritmo della sua
felicità?), era una sordità del cuore. Il suo cuore
risuonava solo di musica, di Bagatelle, Toccate e Fughe, Concerti, Movimenti e Sinfonie. Non c'era mai stato posto in esso per una voce che lo richiamasse ad altro, non c'era stato posto per la sua voce che solo per lui poteva suonare dolce.
Quando Lucy van Pelt dovette trasferirsi lontano, finalmente Schroeder udì. Egli
sentì chiaramente che quella ragazza, noiosa e petulante che lo
disturbava e lo interrompeva, che stava sempre lì sdraiata sul
suo piano ad ascoltare, gli aveva parlato al cuore con un linguaggio
diverso ma uguale a quello di Beethoven che solo per lui risuonava. Da
quel giorno Schroeder, quando suonava Beethoven sentì la
mancanza dell'altra metà del suo piano.
Non le ho nemmeno detto addio.
Cosa sarebbe il piano di Schroeder, senza Lucy van Pelt?
Storia classificatasi ottava al concorso "La felicità è
un cucciolo caldo" indetto da Valery23. Vincitrice del premio
bracchetto per il miglior stile.
Ottavo classificato: Il piano di Schroeder di Atavarno
Grammatica: 8 punti
Ci sono parecchi errori di battitura e un errore di congiunzione
in un periodo: “il suo cuore risuonava solo di musica, di Bagatelle,
Toccate e Fughe, Concerti, Movimenti e Sinfonie non c’era mai stato
posto in esso …”
Tra le due frasi è stata omessa una “e” o un’altra congiunzione
oppure andava inserito un segno di punteggiatura, magari forte, come
punto e virgola o due punti.
Attinenza al tema: 10 punti
Questa storia è molto triste, ma va bene perché mette in luce la
differenza tra il periodo con Lucy e quello senza di lei evidenziando lo
stato d’animo attuale di Schroeder e la sua idea di felicità che
cambia.
IC: 10 punti
Mi piace questo Schroeder, che rimane sé stesso fino alla fine,
anche se per questo è destinato all’infelicità.
Originalità: 9 punti
Nonostante sia una delle solite Lucy/Schroeder, l’ho trovato
abbastanza originale perché qui la loro storia finisce male, cioè non
esiste neanche una storia tra i due. E per una volta è la sofferenza del
pianista as essere messa in luce, non quella della bambina. I miei
complimenti, anche se è triste vedere Schroeder così!
Stile: 9 punti
Il lessico è molto ricercato, basta notare tutti i vari termini
musicali e i numerosi titoli delle opere di Beethoven, e anche lo stile è
appropriato, malinconico, distaccato e ricco di similitudine, a mio
dire stupende. Ho tolto il punto perché per i molteplici usi errati
della punteggiatura: punti in mezzo alle frasi, segni di punteggiatura
consecutivi (cioè .,), che tolgono fluidità alla lettura e confondono il
lettore. Sono sicura che sono errori di distrazione, ma stai attento la
prossima volta.
Giudizio: 4 punti
Mi è piaciuto molto questo racconto, che però è stato molto
penalizzato dai tuoi errori di distrazione e mi dispiace molto per
questo.
Tot. 50 punti
Un vero peccato tutti questi errori....ho perso 2-4 punti solo per
mancanza di attenzione. Complimenti a tutti i partecipanti al contest e
grazie a Valery per la sua attenzione in questo contest.
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