-Non è colpa mia - dissi.
- Tutti gli insegnanti hanno i loro prediletti, quella Hermione Granger…-
-Avrei creduto che ti saresti vergognato a farti
superare in tutti gli esami da una ragazza di una famiglia di
Babbani!!!- sbottò Malfoy Senior, con lo sguardo freddo, gli occhi glaciali.
Occhi che speravo
un giorno mi avrebbero guardato con amore ed affetto.
Che sciocco ero
stato a sperare che potesse succedere.
Ricevere affetto da una persona
che nemmeno sa cosa vuole dire amare, che non mi vede nemmeno.
Sono passati venti lunghi anni
ormai, sono nel mio letto, nella mia villetta, e
contemplo la persona che giace supina accanto a me. La persona che mi ha
portato via da quell’incubo d’indifferenza
da parte dei miei.
Mi fece capire che non dovevo
cercare di essere perfetto e di fare tutto quello che
mi dicevano per compiacerli, ma che dovevo essere me stesso, di buttare la mia
pesante maschera di ghiaccio per permettere ad altri di apprezzare il mio vero.
Flashback
Ero nel bagno
di Mirtilla Malcontenta, avevo perso di nuovo a Quidditch,
contro i Tassorosso per giunta, mi sono lasciato soffiare
il boccino da un Tassorosso, che umiliazione. Mio padre
mi aveva aspettato fuori dagli spogliatoi e …
SCIAFFF! Mi aveva tirato uno schiaffo. Davanti a tutti. Avevo voglia di
piangere.
-Che razza di Malfoy sei?- mi aveva urlato in faccia. - Sei una
delusione, lo sei sempre stato. Mi vergogno di te.-
Mi vergogno di te.
Quelle semplici parole mi fecero
male. Sentì una dolorosa stretta al petto e all’improvviso,
la voglia di piangere aumentò in maniera spropositata.
Fuggì. Corsi a nascondermi
per non farmi vedere. Per non far vedere a nessuno che anch’io
potevo piangere. Perché un
Malfoy non piange.
Mi chiusi nel bagno delle ragazze
al secondo.
-Chi è? - fece la sagoma trasparente della
bamboccia più insopportabile e piagnucolosa che
Hogworts ha avuto la sventura di avere (morta o viva
che fosse).
-VATTENE VIA!!! ALTRIMENTI TI
TRASFIGURO IN UNA SCIMMIA. -
Se ne andò
subito. Che stupida, ma lo sapeva che non potevo di
certo farle nulla dato che era morta?
Barcollai fino al lavandino, dove mi appoggiai, e cominciai
a singhiozzare. Raramente piangevo, mio padre non doveva
vedermi vulnerabile.
Un cigolio. Qualcuno stava entrando nel bagno e cercai di
asciugarmi gli occhi, cercando di avere il mio solito
atteggiamento spavaldo.
Mi girai, e davvero rimasi
scioccato.
-E tu cosa ci fai qui?-
riuscì a chiedere, ero rimasto scioccato.
-Non ti sei ancora reso conto che non otterrai mai nulla da tuo padre? Lui non ti merita, e
la stessa cosa vale per tua madre. Dovresti cercare di essere
tu stesso invece, per poter essere apprezzato e magari amato dagl’altri.-
ribattè la figura.
-Ma senti sentichi viene a darmi consigli del genere. Nel caso te lo sia scordato tutti mi
odiano, anche tu.-
-No!-
-No cosa?- a cosa diavolo si
riferiva.
-Non ti odio.-
-Tu non mi o-odi?- ero davvero
stupito dalla piega assurda che stava prendendo il discorso.
-E allora mi ami- una battuta. Stupida
forse, fuori luogo, ma dovevo cercare di riprendere la mia aria strafottente da
Malfoy. Mi aspettavo che mi mandasse a cagare e invece
-Proprio così- rispose
E io piansi. Piansi perché,
in fondo al cuore sapevo che non stava mentendo, glielo leggevo
class=GramE>negl’occhi. Per una volta potevo capire quello che si
provava ad essere amati, ad essere importanti per
qualcuno.
Fine Flashback
Si stiracchia, il mio amore si sta
svegliando. Apre gli occhi, gli stessi occhi che quel
giorno mi fecero capire che qualcuno mi voleva bene dopotutto.
Si volta a guardarmi ed i suoi occhi brillano,
brillano come smeraldi nel vedermi.
-Buongiorno serpe.- mi saluta sorridendo.
-Buongiorno a te. - gli sorrido. - ti faccio
una domanda.-
-Quale?- mi chiede con la voce impastata dal sonno, di
chi non è ancora del tutto sveglio.
-Chi è la persona più importante al mondo
per te Harry?- che domanda stupida. In
effetti ne faccio parecchie così da quando sto con lui.
-Tu, naturalmente- dice e mi bacia.
E in un
momento mi sento la persona più amata e desiderata del mondo.
Questa è la mia prima fic, per favore siate clementi. Se
mi lasciate un commentino, lo apprezzerei molto. Anche se mi segnalate
class=GramE>degl’errori nel mio modo di scrivere. Mi sarebbe d’aiuto
nello scrivere altre fic.
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