Acquatica Prigione

di Cap Hecate
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Acquatica Prigione

Acqua. Acqua.
Sono giorni, forse anni, che sono circondato solo da acqua.
Acqua nel cielo e acqua nel mare.
È questa la mia pena, il mio castigo.
La crudeltà di cui mi sono macchiato è quasi inconsistente rispetto ciò che sono capaci di ideare i miei aguzzini, carcerieri.
Una prigione d’acqua senza inizio, senza fine.
Un esilio coatto.
Il mio aspetto inizia a degradarsi: l’acqua è la principale colpevole, ma non l’unica.
Sono stato un criminale efferato, sono sempre riuscito a fuggire tutti gli ostacoli sul mio cammino: ci riuscirò anche questa volta.
E ucciderò i miei carcerieri. 





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