Accordature aperte

di Harriet
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Ancora per la sfida di It100. Prompt: "e così finalmente hai capito che anche questo non ti era indispensabile" (II persona obbligatoria)
Quote iniziale: Fiorella Mannoia, "Occhi neri"



Sembri tua nonna e stai benissimo


Scioglierò questa neve
il dolore sarà lieve


Ti sei fatta crescere i capelli perché ti dicevano che corti stavano meglio. Hai buttato nella spazzatura i trucchi che la zia ti ha regalato per Natale per quattro anni di fila, perché ci avevi colto dietro un bonario invito a coprirti la faccia. Hai continuato a mangiare le tue quantità abbondanti, anche quando qualcuno ti ha detto dolcemente che una cantante dovrebbe deliziare il pubblico anche con una bella silhouette.
E ancora, hai deciso di non leggere un libro che ti era stato proposto come "il tuo futuro preferito!", hai comprato un'auto verde e un maglione arancio perché "è un colore terrificante, dai!", hai detto di sì a una persona che ti ha lasciata perdere nel giro di poche settimane, perché "quello non fa sul serio, dovresti starci attenta."
Oggi si muore di caldo, e la piccola piazza dove state montando per il concerto di stasera è immersa nell'afa. Per questo indossi una gonna, cosa che non facevi da un secolo, da quando ti fecero notare che con quel vestitone lungo sembravi tua nonna.
- Giada, ma quella gonna mettila stasera per cantare, che ti sta benissimo.
Federico ha dieci anni in più e dieci centimetri in meno di te. Dimentica cose fondamentali, come puntare la sveglia o avvisare quando manca. Passa dalla poesia alla volgarità in un minuto, e dall'eccessiva sicurezza di sé all'auto-annientamento in ancora meno tempo.
Ti viene la tentazione di restare in gonna, perché ventiquattro anni di vita ti hanno insegnato che la gente da i consigli per umiliare o per farti sentire inferiore. Hai sempre ritenuto fondamentale rispondere ai consigli con le tue barricate: era la tua difesa, la tua autoaffermazione. Però questa volta non funziona, perché hai l'impressione che Federico sia una persona veramente candida, limpida. O almeno, i tuoi occhi vedono questo.
Forse puoi fermarti e pensare se davvero hai bisogno di difenderti anche da lui. Hai già deciso che potevi fare a meno di fuggire dalla sua amicizia. Cosa vuoi farne, dei suoi consigli?
Miracolosamente, la tua incertezza dura poco. Qualcosa si è sciolto per davvero, e così finalmente hai capito che anche questo - questo parare i colpi e ribattere con arroganza, a costo di farti male, non era ti era indispensabile.
Rientri nel camper per cambiarti, e hai l'impressione di esserti fidata per la prima volta in vita tua della buona fede di qualcuno - e tutto sommato, non è una sensazione spiacevole.





(Grazie di essere qui.
E grazie alle persone a cui è inconsciamente dedicata questa raccolta, Sandro, Damiano, Stefano, Sergio e Iselin.)





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