Ancora non riesci a crederci.
Ogni volta che lo vedi fare qualcosa
di … semplicemente
straordinario, è come se fosse la prima volta.
E’ davvero così
forte?
Mentre lo guardi strappare
letteralmente un palo dal suolo e
scagliarlo contro l’auto di quei bagordi, torni indietro nel
tempo.
Torni a quella mattina afosa in cui
hai conosciuto quello
strano ragazzo.
Molto più alto di Shinra,
con i capelli di un biondo finto e
l’espressione spaesata.
Un ragazzo nel posto sbagliato e
nella divisa sbagliata.
Quando il suo sguardo si è
posato su di te, Celty, hai
provato una strana sensazione.
Tu non hai la testa.
Tu non hai la testa ma quel ragazzo,
quell’uomo è l’unico
che riesce a vedere i tuoi occhi.
A leggerti dentro.
Shizu-chan è
l’unico che non si limita a studiare il suo
riflesso sul tuo casco.
Le urla di quegli idioti ti riportano
al presente.
Lui è lì,
qualche metro più avanti di te. I capelli
scompigliati dal vento, gli occhiali da sole che sono inutili la sera,
ma che
nonostante le tue suppliche lui continua a indossare.
Con un mezzo ghigno soddisfatto si
accende una sigaretta.
La fiamma dell’accendino
illumina i suoi lineamenti tesi.
E in questo momento, ammettilo
Dullahan, stai pensando che
non c’è niente che possa essere più
bello di lui.
Qualcuno l’ha chiamato
“Mostro”.
Ti ricorda qualcosa, Celty?
O meglio, qualcuno.
Hai sentito spesso la gente dire che
Shizuo Heiwajima è un “violento,
sadico. Uno che è meglio non avere come nemico.”
E magari la maggior parte delle volte
è anche così.
Ma a te non importa.
Perché tanto tu sei
l’unica persona a cui Shizu-chan non puo’
regalare un occhio nero.
E questo non solo perché
non hai la testa.
La Dullahan e l’Irascibile
dalla forza Straordinaria.
La Donna Protettiva e
l’Uomo-Bambino in
cerca di affetto.
Il Mostro e la Bestia.
Insomma due leggende metropolitane.
Due leggende totalmente diverse tra
loro, ma che si
completano.
E hanno bisogno una
dell’altra.
“E’ tutto ok,
Celty?” ti chiede, tra i fumi della sigaretta.
“Sì”
digiti sul tuo cellulare. Poi gli mostri lo schermo.
Shizuo annuisce piano.
“Forse stavolta hai un
po’ esagerato, però” scrivi dopo.
“Tsk” risponde
lui, la sigaretta ancora stretta tra le
labbra.
Se quella leggenda secondo la quale
le Dullahan hanno
il compito di guidare gli Eroi in una
sorta di Paradiso è vera, beh … tu hai
già trovato la persona da portare con
te.
Lui si appoggia alla tua Moto, lo
sguardo perso nel vuoto.
Un lupo mannaro?
Un colpo di pistola?
No. Non puo’ essere
paragonato a queste cose.
Non puo’ essere paragonato
a nulla.
E forse un giorno riuscirai a dirgli
tutte queste cose.
Note
dell’autrice:
Scritta alle 6 del
mattino. Per questo fa così schifo.
Come avrete capito, sono
una sostenitrice dell’impossibile ShizuoxCelty.
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