Never fade away

di nihico
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Ricordo che, se qualcuno avesse riposto lo sguardo verso i campi, sarebbe stato impossibile scorgerci. Eravamo nascosti da tutto e da tutti, con noi c’era solo il ronzio, il frinire degli insetti, che il tempo passato lontano da casa l’aveva reso un suono così dolce… Mi parlasti dell’Europa, di come strabiliante sia stato il tuo viaggio, delle persone conosciute e di quanto piccola sia la nostra contea al confronto d’un continente. Rimanemmo così per un’ora e mezza circa, a parlare. Era strano, perchè non era come parlare ad un’altra persona ma bensì a noi stessi. Diventammo poi come un’unica cosa sola quando ti stendesti sopra di me, in silenzio, respirando simultaneamente, con gli occhi chiusi. Ginocchia sopra ginocchia, braccia sopra braccia, cuore sopra cuore. Ci alzammo nello stesso momento, senza pensarci troppo, pigramente; accarezzandoti il viso ti raccolsi i capelli dietro ad uno orecchio, dandoti poi un bacio, che tu ricambiasti con la stessa inaspettata dolcezza. Fu qualcosa di semplice e non troppo azzardato, quasi timido, ma molto intenso; in quel gesto c’era tutto quello che volevamo dirci.
Percorremmo poi le nostre amate brughiere, attraversammo i torrenti e ci tenemmo lontani dai piccoli acquitrini. Anche se, quando iniziò a piovere e noi iniziammo a danzare, tutto ci sembrò un piccolo grande acquitrino, ma non ce ne importava, sebbene le nostre scarpe erano ormai un fastidioso tutt’uno con la terra bagnata. Anche sotto quell’acquazzone estivo ti trovai bellissima, anzi, pensai che quella pioggia e quel fango ti donassero, e che quella nuvola che ricopriva il cielo fosse lì solo per noi. In quel momento, con nessun’altra sarei stato più felice.

~

La contea di Clare m’era mancata quanto te. Associavo lei a te e te a lei, e nel sol ricordo vi riponevo tutto il mio cuore. Ma sapevo che non saresti mai, mai, rimasta a casa, ch’eri uno spirito troppo libero per rimanere nello stesso posto per tanto tempo, e che il tuo cuore bramava il viaggio e la continua scoperta. Ma fu lì che ti conobbi, fu lì che m’innamorai.




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