In un primo momento Tea pensò di aver visto Yugi, seduto su una panchina, intento a osservare il tramonto, tuttavia capì subito dall'espressione del suo sguardo che si trattava invece del suo alter/ego Yami. Il primo impulso che ebbe fu quello di salutarlo, invece esitò: da che lo conosceva, sapeva che la mente di Yami era un mistero ( perfino per lui, visto che il suo passato non gli era ancora del tutto chiaro ); perciò spesso si ritrovava spiazzata, incapace di dire alcunché per distoglierlo dai suoi pensieri. A volte osservandolo, era convinta che Yami avesse portato su di sé tante e tali sofferenze che inconsciamente aveva preferito dimenticare. La gamba appoggiata sulla ringhiera, gli occhi fissi nel vuoto, Yami sembrava assente a tutto ciò che lo circondava. Era come "imprigionato" in un misterioso limbo, al confine tra il mondo reale e chissà quale altro luogo. Tea lo guardò in silenzio per alcuni istanti, incerta se rivelargli la sua presenza oppure no, tuttavia Yami avvertì qualcosa perché si voltò nella sua direzione.
- Ciao, Tea!
- Ciao...
Entrambi non dissero altro. Tea si avvicinò in silenzio e si sedette accanto a lui sulla panchina, Yami le rivolse appena un sorriso e si rimise a guardare l'orizzonte. Dal momento che lui era piuttosto restìo ad avviare la conversazione, fu lei a prendere l'iniziativa.
- Bisogna ammettere che, nella sua semplicità, il tramonto ha sempre il suo fascino... non credi ?
Yami annuì.
- Il sole e gli astri sono le uniche cose a non essere cambiate con gli anni - esclamò. - Dev'essere questo il motivo per cui gli uomini ne attribuiscono tanta divinità!
- Forse - sorrise Tea. - Non c'è nulla di sbagliato però!
- No, infatti...
Improvvisamente Tea si accorse che l'amico si era fatto scuro in volto.
- C'è qualcosa che non va ?
- A dire la verità, non lo so: a volte, quando credo di aver finalmente capito qualcosa, compaiono sempre nuove domande; come se la mia intera esistenza fosse un labirinto di indovinelli senza fine; come se quello che cerco in realtà non esiste affatto e tutto sia solo un'illusione!
- Secondo me non dovresti tormentarti così, voglio dire... è terribile non ricordare nulla del proprio passato ma la nostra vita è fatta anche di presente e futuro, se capisci quello che intendo ?
- Grazie, Tea - rispose lui, con un'espressione sollevata.
Senza volerlo, la ragazza arrossì di colpo. Tuttavia Yami non ci fece caso e anzi la osservò molto seriamente.
- Che... Che cosa c'è ?
- Ricordi quello che mi avevi detto una volta, a proposito della nostra amicizia ? Stavo pensando a questo, in effetti: "non importa quando e non importa come perché, se il sentimento è sincero, ciò che lega una persona all'altra è eterno"... così mi avevi detto!
- Sì, mi ricordo...
- Ho ripensato molto alle tue parole e... mi ha aiutato a comprendere!
- Sul serio ?
Ora era Yami ad essere imbarazzato, incapace di continuare a guardare Tea negli occhi, tuttavia si fece coraggio e proseguì.
- Ci sono momenti in cui è difficile scoprire una realtà che il nostro cuore già conosce tuttavia ora riesco a vedere con chiarezza una cosa, una cosa molto importante per me, e non voglio seppellirla tra gli altri misteri della mia mente!
- Beh ma nessuno ti obbliga a farlo, se è così importante, dovresti essere contento invece e...
- Tea - esclamò Yugi. - Non occorre essere un faraone o una divinità per capire quello che "sento"... Quello che sto cercando di dirti è che sono innamorato di te!
Sulle prime Tea credette di non aver capito. Yami le prese la mano tra le proprie e la guardò dritto negli occhi.
- Ho attraversato il tempo, senza capire il perché, e finalmente ho trovato la mia risposta: ti amo, Tea!
Nella sincerità di un bacio, entrambi capirono quanto fosse grande il reciproco desiderio di stare insieme; un desiderio più antico del mondo, più forte di tutti i poteri delle divinità e di tutti i misteri dell'universo.
NOTA:
"Autori per il Giappone" è un'iniziativa di sostegno organizzata dall'autrice Lara Manni
Per saperne di più, visitate questo link:
http://www.autoriperilgiappone.eu/
Un piccolo contributo per una grande opera a beneficio di molti... |