Lal x Colonnello
Give
me back my Pride.
Erano trascorsi giorni, eppure quel chiodo fisso non riusciva a svanire.
Erano trascorsi anni, eppure non riusciva a dimenticarlo.
Una futile ragione che figurava ormai da blocco alla sua vita.
Una futile ragione per la quale aveva riposto anche il suo ferreo
orgoglio, collocato in secondo piano per lasciare spazio ad una
semplice decisione.
Per lui aveva combattuto, per lui aveva riso, lottato allo stremo delle
forze, per lui aveva pianto.
Per questa ragione si era ritrovata a stringere fra le mani quella
fascetta militare con odio e allo stesso tempo una mestizia trincerata
dietro uno sguardo impassibile, avrebbe potuto detestarlo fino a
fingere di non nascondere nient'altro.
Avrebbe voluto. Ma non l'ha fatto.
E adesso cos'era rimasto del suo orgoglio
se non una scia di sabbia che svincolava con impertinenza fra le dita?
Lei lo aveva ammesso. L'orgoglio era l'unica cosa a cui non si poteva
rinunciare.
Ma il suo orgoglio era svanito, le aveva sorriso, e poi detto addio.
- Vuoi venire con me,
Lal? -
Una mano tesa si fece spazio nei suoi pensieri, la stessa mano di colui
a cui l'avrebbe stretta, ma allo stesso tempo rifiutata.
- Chi ha bisogno di stare con uno come te?! - gli aveva risposto, quasi
furente.
Ed ecco che il braccio si ritirava, fino a lasciare soltanto un amaro
ricordo da dimenticare.
- Immaginavo. Kora! -
Non avrebbe pianto.
Non avrebbe fatto ciò che tutti si sarebbero aspettati.
Benché fosse complesso.
Ed era
difficile, perchè quando l'essere della tua vita si
è dissolto è come vivere all'interno di una
struttura senza fondamenta, può crollare da un momento
all'altro, schiacciandoti sotto il peso di una costruzione mal definita.
Aveva stretto quel ciucciotto azzurro fra le mani, lo aveva protetto
ancora una volta nonostante non volesse mostrarlo, aveva rischiato la
vita, eppure non era servito a niente.
Per questa ragione avrebbe ancora una volta finto di odiarlo, celandosi
dietro una maschera obbligatoria, perchè così
doveva essere.
Voleva che fosse così, avrebbe potuto resistere
più a lungo sotto quelle macerie.
- Dovresti essere
più femminile Lal. Kora! -
Colonnello si voltò con un sorriso distinto sul volto
bambino che oramai possedevano entrambi.
- Sta zitto! - berciò irritata, riprendendo lo scontro che
aveva subito una pausa da parte degli opposti.
Una continua lotta senza fine. Per un motivo ancora indefinito.
Ancora una volta riusciva ad udire perfettamente la sua voce, chiara e
forte come un tempo.
Il suo orgoglio che l'aveva ferita, e la maschera che presentava
qualche crepa.
Volle odiarlo per un istante.
- Ci rincontriamo Lal. Kora! -
Insieme al suo fidato compagno di volo si avvicinò alla
donna, un semplice sorriso ed una mano che cercava la gemella.
- Sei un'idiota, Colonnello! - l'ennesima sfuriata, l'ennesimo ritrovo.
Ed ecco che il braccio
si ritirava, la sciando una speranza su cui credere
ancora.
L'orgoglio
era ritornato e, questa volta, non lo avrebbe lasciato andare
così facilmente.
- Non cambierai mai, Lal. Kora! -
La maschera andava lì, al posto che le spettava, e
così sarebbe stato.
Perchè l'orgoglio era ritornato, più forte e
resistente di prima; una base difficile da distruggere ormai.
Nessuno dei due sarebbe cambiato.
Il suo orgoglio era presente, e lo sarebbe stato ora e per sempre.
Una delle coppie che io credo sia sottovalutata, su questo fandom ne ho
lette pochissime e, nonostante sia un'impresa più che ardua
scrivere su di loro, mi è sembrato giusto rivolgere
attenzione anche a loro.
Anche perchè Lal e Colonnello li trovo bene insieme, l'unica
coppia non yaoi che mi piace in Katekyo Hitman Reborn! oltre la Mukuro
x Chrome (per le altre coppie è indifferente, ma odio
profondo per le Hibari x Chrome.)
Devo ammettere che essendo dei personaggi posizionati in secondo piano,
è difficile sapere cosa pensano l'uno dell'altro e quindi
non ho idea di come sia uscita fuori.
Tuttavia, il discorso dell'orgoglio l'ho aggiunto poichè
è una riflessione di Hibari (è presente nei
capitoli del manga che seguono oltre l'anime.) che in un certo senso mi
ha colpito.
Aggiungo il fatto che mentre scrivevo i discorsi fra Lal e Colonnello
mi sentivo un'idiota, possibile che Colonnello debba aggiungere Kora!
dappertutto? *si picchia da sola*
Ma a voi questo non importa, spero soltanto che abbiate apprezzato in
qualche modo questa breve storia. :)
Grazie per l'attenzione!
Golden Brown
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