- Brokeback Mountaine -
Erano quattro anni che
non si vedevano…quattro dannatissimi, lunghissimi anni, in cui Ennis aveva
creduto che lui e Jack non si sarebbero più rivisti…e invece gli era arrivata
quella cartolina ed ora non restava che aspettare…
Era dalla mattina che
fissava la strada dalla finestra del suo appartamento, Alma gli aveva detto che
non poteva rimanere lì tutto il giorno, ma finché non fosse arrivato lui non si
sarebbe mosso. Certo ormai era quasi ora di cena e una vocina dentro di lui gli
stava iniziando a dire che Jack quel giorno non si sarebbe visto…si alzò
stancamente dalla scomoda sedia spostandosi sul divanetto lì accanto, chiudendo
gli occhi stanchi…e per l’ennesima volta in quel giorno riandò con la mente a
quattro anni prima, a quell’estate passata su a Brokeback.
Ripensò alla prima volta
che si era impossessato del corpo di Jack, se l’era scopato senza rendersi conto
di cosa stava facendo, lasciandosi guidare dall’istinto e basta…la mattina dopo,
quando si era svegliato con un mal di testa pauroso non riusciva a
capacitarsi…insomma, l’aveva fatto con un uomo…lui non era mica un finocchio!
Quando Jack gli aveva chiesto se si sarebbero visti per cena lui aveva fatto
finta di niente ed era montato a cavallo, non sapendo che pensare di se stesso
ed evitando accuratamente di guardare l’altro. Dopo quell’episodio non si erano
parlati per qualche giorno, tranne quando Ennis aveva specificato che era una
cosa che iniziava e finiva lì, che non avrebbe avuto alcun seguito…sentendosi
una merda un secondo dopo aver pronunciato quelle parole…e durante quei giorni
aveva anche continuato ad evitare lo sguardo di Jack… inconsciamente sapeva che
se i suoi occhi si fossero rispecchiati in quelli blu del ragazzo lui sarebbe
stato perduto…perché Jack ti guardava in quel modo, con quell’aria da cucciolo
spaurito e tu non potevi far altro che prenderlo tra le braccia e coccolarlo.
Durante quei giorni in
cui non si erano rivolti la parola, Ennis aveva pensato a quella situazione e
con paura aveva scoperto che Jack gli mancava terribilmente…e scoprì anche che
si sentiva tremendamente in colpa per come l’aveva trattato…l’aveva usato e poi
gettato da parte…mentre quel pensiero gli attraversava il cervello per la
centesima volta, accompagnando il tutto con una dolorosa fitta allo stomaco
Ennis si voltò a guardare la tenda dentro cui il compagno si era disteso, a
torso nudo…e come spinto da una molla si alzò in piedi dirigendosi da quella
parte.
Quando si inginocchiò
accanto a lui, Jack non disse nulla, si limitò a mettersi seduto,
accarezzandogli il volto e togliendogli di mano il cappello. Si guardarono per
qualche istante e Jack si avvicinò pericolosamente a lui…tanto che poteva
sentire il suo respiro sulle labbra…e lo baciò…un bacio leggero, casto, un
semplice sfiorarsi di labbra che però fece sciogliere Ennis.
- Mi dispiace… - Gli
sussurrò quando Jack si allontanò un poco da lui.
- Niente… - Ed Ennis si
lasciò abbracciare come non aveva mai permesso a nessuno di fare, stretto contro
il petto nudo dell’amico…Jack si sdraiò portandolo con se e lui non seppe
resistere dall’accarezzare quella pelle liscia, finché l’amico non gli scivolò
sopra, facendo aderire i loro corpi e baciandolo di nuovo, questa volta più
profondamente…lo baciò quasi con disperazione ed Ennis si lasciò trasportare
alla deriva dalle miriadi di sensazioni che tutto quello gli stava dando. Le sue
mani scivolarono sulla schiena dell’altro che soffocò un sospiro contro la sua
spalla, per poi iniziare a slacciargli la camicia. Poco dopo Jack scivolò su di
lui, baciandogli la pelle del petto, mordicchiando qua e la, facendolo inarcare
dal piacere…la sua camicia ormai dimenticata un metro più in la…Jack lo guardò
in una muta ma esplicita richiesta ed Ennis annuì impercettibilmente…qualche
istante dopo poté godere della sensazione di avere il corpo nudo di Jack premuto
contro il suo, altrettanto svestito…mugolò quando l’amico si abbassò su di lui
nuovamente dopo aver tolto di mezzo gli indumenti che rimanevano ad
entrambi…questo era qualcosa che Ennis non aveva mai provato…e gli stava
annebbiando la mente…come in sogno vide il compagno scendere verso il basso,
lasciando un scia di baci lungo tutto il suo torace fermandosi solo quando fu
arrivato all’inguine…un breve sguardo malizioso ed Ennis si trovò spedito in
Paradiso senza nemmeno sapere come…la bocca di Jack su di lui era
semplicemente…troppo!…sì scoprì a ringraziare il cielo di essere in un luogo
totalmente isolato dal resto del mondo…Ennis sapeva che non avrebbe resistito a
lungo, ma non voleva che tutto quello finisse molto presto perciò tirò Jack per
i capelli…e fu colpito dallo sguardo strano dell’altro.
- Cosa c’è? -
- Vieni qui… - Ennis lo
attirò a se baciandolo leggermente – …stavi andando troppo in fretta…e io voglio
che duri a lungo… - Si beò del sorriso di Jack e lo abbracciò stretto,
approfittando di quel momento per ribaltare la situazione…e la posizione…
- Cosa ci sta succedendo
Jack? -
- Io…io credo di amarti
Ennis… - Lui lo penetrò con forza per la seconda volta…ma questa era
diversa…vedeva Jack e le sue espressioni, sentiva i loro respiri accelerati
fondersi insieme…stavolta poté guardarlo mentre raggiungeva il piacere estremo…e
poteva baciarlo mentre lo faceva suo…forse anche lui stava iniziando ad amarlo…
Ennis riaprì gli occhi
di colpo sentendo una macchina che si fermava di fronte alla sua casa, si alzò
di colpo e corse alla finestra non riuscendo a trattenere un sorriso nel vedere
Jack scendere dalla sua Jeep…sì…pensò mentre correva giù per le scale, incontro
a quel ragazzo moro con gli occhi blu…tutto era iniziato quella volta, lassù a
Brokeback, quattro anni prima.
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