Freeze Frame

di Doralice
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Freeze Frame


Eh già, sembra una donna meravigliosa – lo devi ammettere.

E poi eccola, prevedibile, la mazzata. Arriva con un innocuo passato imperfetto.

Lo era.

Non ti fa paura la lista di aggettivi. È quel verbo al passato che ti uccide.

La miglior rappresentazione di quella fulgida muraglia.

L'hai solo intravista, ma sai che ti ci scontrerai un giorno. E non sei tanto sicura di uscirne tutta intera. Perché adesso quel verbo te ne da la misura.

È che non si può competere col ricordo immutabile di qualcosa di perfetto.

Ma sopratutto, non è umanamente possibile sopravvivere indenni a quel ricordo. Il fermoimmagine te ne rende ogni sfumatura. Sai che quel dolore non lo potrai mai colmare.

Forse.

Come nessuno riuscirà mai a colmare i tuoi, di dolori. Forse.

Ma forse non è di colmare che si tratta. Non è questione di competere con la perfezione congelata dal ricordo.

Forse, ha più a che fare con ciò che provi ogni mattina, quando indossi la tua catenina col Crocifisso. Qualcosa di simile a ciò che prova lui attaccandosi disperatamente alla vera nuziale?

Forse quello che hai visto ti ha ucciso, ma a volte bisogna morire per rinascere.

Forse...





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