Madre
del Nulla
Vaga nuova e
appena nata, muovendo quei tremanti primi passi. Solo morte e sangue adornano il
terreno che calpesta, ma lei non lo può
vedere … è cieca. Eppure fa attenzione a dove poggia quei pesanti piedi, con
riguardo ed istinto evita quegli scheletri spolpati, con riverenza quasi umana.
I primi gemiti, simili a quelli di un neonato appena venuto alla luce, si odono
provenire dal suo ventre, poiché è lì che si annida il suo dolore. Questo
risuona e man mano che sfiora quella brulla terra e quei corpi ormai esanimi,
lei vede e sente. Immagini di vite si succedono fino a quelli delle rispettive
morti, e lei piange. Si dispera per dei figli che sente anche suoi e che non ci
sono più. Eppure il suo ventre è sterile, lo sente. Sa che la sua intera esistenza è
sbagliata, che è meno fertile di qualsiasi terreno arido. Lei non è solo morte
ma è anche il dolore che l’accompagna, il dolore di una madre che perde un
figlio. Non ha la disperazione di una sola donna nel cuore: mille lacrime e
singhiozzi affranti le sconquassano le viscere.
Quante madri distrutte porta dentro di sé?
Troppe. Troppa
sofferenza. Qualcosa che avrebbe bloccato anche il più farabutto a terra, ma
lei non si ferma. Cammina senza meta, quasi spronata a cercare un sollievo di
qualsiasi tipo. Eppure sente che solo l’amore di un figlio potrebbe placarle
quel gorgoglio ininterrotto. Quel desiderio naturale per una madre, quello di
sentirsi chiamare “mamma”. Così ancora vaga, incontrando solo morte, e poi una
mano tesa che le conferisce nome, volto e un figlio: Izayoi ed Inuyasha.
Ogni buona madre morirebbe per salvare il proprio
bambino e lei desiderava solo esserlo.
Anche se era una donna del nulla, era ricolma
d’amore per un figlio che non le apparteneva.
Disobbedì pur di salvarlo …
“Piccolo mio.”
L’ultimo pensiero prima di ritornare polvere.
Un pensiero umano …
FINE
Note autrice:
Piccola flashfiction sulla Muonna, la donna del nulla. Per chi non lo ricordasse è il
demone che assume le sembianze della madre di Inuyasha
su ordine di Jacken. Alla fine si sacrifica per
salvare l’hanyou dagli attacchi di Sesshomaru,
finendo in pezzi nel tentativo di proteggerlo.
Spero l’abbiate
gradita almeno un pochino. Fatemi sapere
cosa ne pensate!
Ringrazio in
anticipo chi leggerà la mia storia. ^^
KissKiss KiraKira90