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di Mirin
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Per chi non sapesse cosa sono i text:
I text sono delle immagini il cui unico soggetto sono frasi in inglese utilizzate in ambiti diversi. ( di solito sull’amore o sull’autostima )
 
<< Basta Shikamaru! T-tu hai superato ogni fottuto limite! >> inveì contro di lui un’agitatissima Ino Yamanaka, con le guance arrossate dalla rabbia e dalla collera verso quell’individuo che se ne stava gelidamente poggiato con la schiena al muro, una sigaretta stretta fra le labbra , gli occhi antracite illuminati da qualcosa che superava la comprensione umana di furore.
<< Tu lo hai fatto già da parecchio, a quanto pare. >> ribatté, apparentemente la copia della calma.
<< Stavamo parlando di te, non di ciò che ho fatto io. >> sussurrò, guardandolo freddamente negli occhi, senza la solita traccia di buon umore che di solito vi si scorgeva
<< Delle cazzate che hai fatto tu, scusami se ti correggo. >> ribatté, sostenendo con fierezza lo sguardo azzurro.
<< Sei stata a letto con Kiba, hai tradito il giuramento che abbiamo fatto due anni fa. >> l’accusò stringendo furiosamente la sigaretta.
<< Prima che tu partissi, per tradirmi con Temari, per abbracciarla, baciarla e scopartela tutte le sante notti in cui piangevo per la tua lontananza. Mi fai schifo. Ti odio con tutto il mio cuore. >> disse furente, tremando.
La guardò. Gli aveva appena espresso tutto il suo ripudio con occhi spiritati, con una nota furibonda che gli aveva fatto male, malissimo. Ma non riusciva a capire perché anche adesso, amava quella creatura alla follia.
<< Eppure tu rimani bellissima. >> sospirò, addolcendo la propria espressione e gettando la sigaretta sul marciapiede, spegnendola.
Ino sgranò gli occhi, sconcertata.
<< Non dire cazzate! >> urlò, pazza << Smettila di prendermi per il culo, brutto bastardo schifoso! Non ti hanno mai insegnato che non si dicono le bugie? >> concluse, affannando fortemente.
<< E a te mai detto che non si ruba? >> sbottò, irritato, afferrandole le braccia e sbattendola contro il muro.
<< Ma che diavolo stai blaterando? Io non ho rubato nulla. >> soffiò, notando che si faceva troppo vicino. Adesso sentiva il suo respiro che gli dava alla testa. Quanto amava quel profumo che tanto avrebbe voluto odiare?
<< Ah sì? >> disse, prendendole il mento fra le mani e baciandola nel modo più dolce e malinconico che conosceva.
<< Allora il mio cuore dov’è finito? >>
Angolo delle rose bluE:
Ah-ah! Finalmente posto questa raccolta che giaceva da qualche parte nel mio PC, malinconicamente fluff, dolcemente triste. Ovviamente non sono tutte a lieto fine, anche perché i text non sono tutti così!
Mi piacciono troppo *w* , si nota? XD
Alla prossima e recensite in tanti!




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