Questa è la mia seconda fan-fiction Spamano, c’è anche un po’ di Russia x Prussia e GerIta, spero vi piaccia lo stesso
Pomodorino rosso
C’era una volta una brava donna che era rimasta vedova con un bambino d’allevare.
Madre e figlio vivevano in un piccolo villaggio, non lontano dal bosco; l’unico parente era il nonno materno, un vecchietto vispo che aveva la casa al di là del bosco e che voleva un gran bene al nipotino.
Un giorno per il suo compleanno, il nonno regalò al piccolo un gigantesco pomodoro rosso.
Il bimbo ne fu così contento che decise di mangiane per sempre e d’allora si chiama pomodorino rosso.
Pomodorino rosso non era un bravo bambino, anzi, era maleducato e trattava male la sua povera madre e il fidanzato del nonno, un tipo che pensava solo a lui e non aveva capito come ci stava insieme … ok, era il nonnino ad aver costretto il fidanzato a stare con lui, altrimenti lo avrebbe torturato nel suo laboratorio.
Comunque tornando a noi, un giorno Pomodorino rosso, mentre, come al solito, picchiava il nuovo fidanzato della madre, si sentì chiamare dalla donna.
La mamma era un uomo castano con un espressione da emerito babbeo, uguale al figlio e aveva strani gusti nel scegliere i suoi ragazzi.
Mamma ( Che non è altro che quello scemo di Feliciano ): Pomodorino Rosso, ho saputo che il nonno non sta molto bene, ha passato troppo tempo con il suo fidanzato nel laboratorio e non so cosa abbiano fatto, ma così si è preso il raffreddore. –
Il bambino, ormai cresciuto e diventato un ragazzo, guardò la madre con uno sguardo che significava “Sei un emerito babbeo Feliciano!” e disse
Pomodorino rosso ( Che ovviamente è Romano ): Sei un emerito babbeo Feliciano!
Il ragazzo fece una faccia da ebete mentre il suo fidanzato diede un cestino al ragazzo
Papà ( ovviamente Ludwig ): Pomodorino rosso! Devi portare questo cestino con una pizza al pomodoro e della vodka al nonno, così si riprende … e ricorda! Non mangiarti la pizza e non uscire dal sentiero
Pomodorino rosso guardò il padre malamente per poi dire
Pomodorino rosso: Perché mai non lo dovrei fare?
L’uomo ricambiò truce lo sguardo per poi rispondere
Papà: Altrimenti incontri il lupo maniaco che tenterà di stuprarti!
Ma il bambino non lo ascoltò, estrasse un pomodoro e iniziò a mangiarlo uscendo on il cestino, iniziando ad incamminarsi per andare dal nonno, insultando il padre di tanto in tanto.
Dietro a un albero, il lupo maniaco era nascosto a guardare Pomodorino Rosso e pensò
Lupo maniaco ( Ovviamente è Antonio ) “il mio adorato sta mangiando i pomodori, appena uscirà dal villaggio gli salto addosso e gli chiedo di sposarmi, alla fine nella fiaba di Pomorentolo non l’ha fatto!”
E così il lupo iniziò a seguire l’ignaro Pomodorino Rosso, che continuava a mangiare pomodori.
Dopo un po’, nel fitto del bosco, Pomodorino Rosso lasciò s terra il cestino iniziando a raccogliere dei pomodori che crescevano per strada, non accorgendosi dell’avvicinamento del lupo maniaco.
Fu un attimo che il lupo maniaco gli fu addosso abbracciandolo e baciandogli le guance, ricevendo dal ragazzo insulti e gomitate
Lupo maniaco: AMORE! MI SEI MANCATO!
Urlò il lupo girandogli il viso e baciandolo e iniziando a toglierli la giacchettina, per contraccambiare, Pomodorino Rosso gli tirò un pugno talmente forte che gemette per lo sforzo mentre il lupo maniaco lo lasciava mugugnando di dolore
Pomodorino Rosso: Non mi puoi toccare maniaco che non sei altro! Ora corri o ti inseguo io con il cestino
Così al povero lupo maniaco toccò scappare verso la casa della nonna, appena arrivato si avvicino alla porta, bussando, ad aprire fu un uomo altissimo, dai capelli bianchi … biondo platino
Nonno ( Russia ): Che cosa vuoi lupo maniaco?
Disse l’uomo facendo un sorriso crudele mentre teneva per un braccio il suo “fidanzato” che tentava la fuga
Nonna ( Povero Prussia che deve fare questa parte ): Amico! Mi sacrifico per te se devi cercare di farti Pomodorino Rosso! Ru … Ivan! Muoviti a portarmi di sotto!
LIl lupo si portò una mano tra i capelli
Lupo maniaco: Ma come lo sapeva?
Disse quando i due erano andati sotto, così lui preparò il suo piano maniaco.
Intanto Pomodorino Rosso era arrivato a casa del nonno e bussò, ovviamente ad aprirgli fu il lupo maniaco che lo rapì e lo portò dentro casa
BEEEEEEEEEEP
Intanto un cacciatore molto affemminato stava cacciando per i boschi, quando sentì uno strano rumore provenire dalla casa della nonna, si avvicinò e bussò, cosa dire, le due coppie glie le suonarono di santa ragione e del povero cacciatore affemminato rimase solo un mucchio di lividi.
Ritornati a casa, nelle loro tane o nei loro letti tutti ripresero la vita quotidiana, il nonno a farsi la nonna, la mamma a fare il cretino ed essere fatto dal padre, Pomodorino Rosso a menare il lupo maniaco e il lupo maniaco a fare proposte di matrimonio a Pomodorino Rosso, tutto come al solito
FINE
Ah, no! Mi sono scordata del cacciatore che si fece curare per l’eternità dall’infermiera Lituania, ora possiamo dire davvero la parola
FINE!
Commenti e risposte dell’autore
Dark Marianne < AHHHHHHHHHHHHHHHHH SPAGNA! RUSSIA! FELIX! QUALCUNO! AIUTO! >
Romano < SE TI PRENDO TI TRITURO >
E Russia salvò L’autrice
Romano < Ora mi so difendere >
E Russia salvò l’autrice
Dark Marianne < QUESTO NON è VALIDO! >
E l’autrice si fa menare
Ivan < Beeeene purtroppo l’autrice non è disponibile quindi vi dirò qualcosa io:
La fiaba è di Perrault, copiata dall’autrice.
Non è assolutamente vero che io mi faccio Prussia.
Pomorentolo è un'altra stupida opera dell’autrice.
Quel BEEEEP è la parte hot che la stupida si immagina solo
Recensite o verro ad uccidervi, buona giornata >
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