Ti voglio bene. E mi fai male.

di Sofya
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E' che poi mi manchi, e anche tanto.
Il tuo viso che mi cerca mentre sei con lei è un continuo dejavù delle mie fantasie.
Quel tuo sguardo mi è entrato dentro e c'è rimasto.
Così, semplicemente, ho capito che mi manchi.
Così...ho capito che non ho mai smesso di volerti bene.
Tu, tu riesci a scombinarmi le giornate in modo impeccabile.
Fai crollare le mie convinzioni costruite con fatica giorno per giorno in un battito di ciglia; annulli la mia volontà razionale e mi spegni dentro poichè non ho più voglia ne di capirti ne di combattere.
Ti voglio bene e accetto il tuo modo di farmi del male anche solo col silenzio.

Ci sono poi momenti in cui sento di star bene. Prendo coraggio e mi sollevo con forza dal tuo ricordo.
Rieccomi in piedi. Ci riesco solo perchè tu non ci sei più, sei assenza permanente. Non mi cerchi, non mi guardi, non mi parli. Non esisti.
Poi...poi basta un soffio e ricado a terra. Davvero poco, eh?
Sai come riuscirci alla perfezione. Uno sguardo inaspettato, una parola, un sorriso. Una provocazione.
Credo che tu voglia ancora avermi nella tua vita, sì. Ne sono proprio convinta.
Però non so come, in che termini o sotto quale aspetto; ma altrimenti non troverebbero giustifica i tuoi atteggiamenti!

Mi resta da capire come comportarmi con te. Come tu mi vuoi, nella tua vita.
Prima o poi lo capirò e prenderò la mia scelta...quella del cuore.
Per ora ti basti sapere che ti voglio bene. E mi fai male.





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