Tanabata

di Temari
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Salve a tutti =D
Dopo una fic crossover Junjou/Sekaiichi, mi sono trovata a scrivere qualcosina solo su Sekaiichi Hatsukoi - anche se non ha una sezione per sé =P
Allora... la flashfic è ambientata nel periodo subito dopo che Ritsu si trasferisce all'estero con la sua famiglia.

Disclaimer: mi appartiene solo ciò che scrivo.

Ja ne,
Temari =)





Tanabata




 

 


"... Sai che giorno è oggi, Ritsu?"
La voce allegra di sua madre lo riscosse dai pensieri che gli turbinavano in testa.
Scrollando le spalle, Ritsu alzò lo sguardo al cielo azzurro, quasi del tutto sgombro di nuvole. "Il 7 Luglio, no...?"

Una mano leggera si posò sulla sua testa e gli scompigliò i capelli castani affettuosamente, una risata lieve come una piuma accompagnò quel gesto materno. "Si, è il 7 Luglio."
Il vento si alzò in quel momento di silenzio e il profumo di sua madre gli invase le narici - Ritsu inspirò inconsciamente, chiudendo gli occhi: per un attimo, gli sembrò di essere di nuovo a casa. Quella vera. In Giappone.
Il Giappone... gli mancava. Moltissimo.
Non per la prima volta si chiese se non sarebbe stato meglio rimanere, se non sarebbe stato meglio chiarire... invece...
Era scappato.
"Ne, Ritsu?" mormorò sua madre, non volendo disturbare i pensieri malinconici di suo figlio, ma capendo che era la cosa giusta da fare.
"... Uhm...?"
La mano sulla sua testa si ritrasse piano e il vento si calmò. "Che ne dici di festeggiare, stasera?"
"Festeggiare cosa, mamma?" disse Ritsu con un sospiro, voltandosi finalmente a guardare sua madre.
"Tanabata, no?" gli rispose lei, con un sorriso. "Il 7 Luglio è Tanabata, da noi, no? Non hai un sogno che vorresti appendere?"
Gli occhi verdi di sua madre lo fissavano, gentili e comprensivi, come se potessero vedere dentro di lui e potessero leggere la sua anima. "Uhm... forse..."
Il sorriso che ricevette fece capire a Ritsu che lei sapeva, eppure si voltò e tornò in casa senza aggiungere altro.

Quella notte, Ritsu rimase sveglio a lungo, gli occhi fissi sul ramo basso dell'albero in giardino - il bambù era difficile da trovare, lì - dove un piccolo foglio blu si agitava al vento leggero.
'Vorrei rivederlo. Onodera Ritsu.'
Quello aveva scritto sul foglio...
Però, più ci pensava, più aveva paura che quel desiderio si avverasse sul serio.





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