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Back to the light
I'll be there though maybe you don't hear me babe
I still care no matter when, I'll still be there
(Back to the light, Brian May)
Non piangere, amore mio.
Non soffrire per me: non ho rimpianti.
Ti ho sempre amata, e non avrei mai voluto lasciarti.
Eppure il destino, crudele, ha scelto diversamente per me. Per te. Per
noi.
E per il nostro bambino.
Non ho vissuto abbastanza per vederlo nascere, crescere.
Ma so che sarai una buona madre. E con te al suo fianco nostro figlio
diventerà un uomo migliore di me.
Non ti ho abbandonata, amore mio.
Tu non mi senti, ma io sono qua.
Sono accanto a te, sempre.
Non sarai mai sola, mia dolce Georgie.
Anche se non posso stringerti e amarti come vorrei, non ti abbandonerò.
Continuerò ad amarti da lontano e a vegliare su di te fino alla fine
dei tempi.
Verrò a trovarti nei sogni, e al tuo risveglio lascerò quell’amore che
non sono riuscito a nascondere quando ero in vita. E tu sorriderai alla tua
immagine riflessa perché sentirai che quell’amore è reale, che nonostante tutto
io sono lì con te. Per te.
Torna a sorridere, amore mio.
Vivi la tua vita, vivila anche per me.
Io vivrò in te, nei tuoi pensieri, nei tuoi ricordi.
Vivi, Georgie.
Vivi e sii felice.
Ora.
Per sempre.
La ragazza si alza dal letto
con uno strano calore al cuore.
Non sa perché, ma non ha più
paura.
Non sente più il peso
opprimente di un mondo senza lui.
Lentamente, porta una mano ad
accarezzare la lieve rotondità del suo ventre e un sorriso nasce spontaneo sul
suo viso.
Ha fatto uno strano sogno,
stanotte.
Non lo ricorda, ma sa che
tutto andrà per il meglio.
E lei, per la prima volta
dopo tanto tempo, vuole che tutto vada per il meglio.
Deve farlo per quel bambino
che ancora non c’è, quel bambino che è l’unico legame con l’uomo che ha amato.
No, si corregge. Non è
l’unico legame. Perché il suo amore è vero, non è stato un’illusione. E tanto
basta a legarla a lui.
Qualcosa del sogno si fa
strada nella sua mente: ricorda una voce calda, amata.
Sì, ne è certa: era la sua
voce. E le diceva di amarla.
Anche lei lo ama, nonostante
non sia più al suo fianco.
Le chiedeva di vivere, di
tornare a sperare.
Sa che sarà difficile, ma
darà ascolto a quella voce, perché si è sempre fidata di lui.
Tornerà a sorridere,
ricomincerà a vivere.
Lo farà per se stessa.
E per l’uomo che le ha dato
tanto, senza che se ne accorgesse.
Lo farà per quell’amore nato
per caso, senza che nessuno potesse far nulla per impedirlo.
E lo farà per quel bambino
che sta crescendo dentro di lei.
Perché lei lo sa, quel
bambino sarà un maschietto.
Lo sa, lo sente. Lui
gliel’ha detto.
Una lacrima scivola a rigarle
il volto pallido, ma lei non fa nulla per ostacolarne il cammino.
Con le braccia esili si
avvolge il corpo e un pensiero vola all’uomo che l’ha resa donna e le ha donato
il dono più bello che possa esistere: avrà i suoi occhi, il suo sorriso, i suoi
capelli.
Avrà tutto di lui.
Già lo ama, come ha amato suo
padre, e di suo padre porterà il nome.
«Ti amo, Abel. Ora e per
sempre.»
Okay, non so come mi sia venuta in mente
questa shot, ma ormai è fatta XD
Da precisare (non so se si capirà dal
testo, ma credo di sì…) che il “ritorno alla luce” inteso nella canzone l’ho
interpretato più come un “ritorno alla vita”, e dato che sono una seguace dei
*sogni illuminanti* non potevo fare eccezione con questa fic ^^
Comunque sia, devo ringraziare RubyTuesday
e il suo contest
Parole e
musica per aver prodotto questa shottina: la storia si è classificata
ottava, e questo è il giudizio finale
Lessico e grammatica: 9,5/10
Stile: 9/10
Originalità: 7/10
Gradimento personale: 8/10 + 3/5 punti “colonna sonora”
Uso della canzone: 9/10
Totale: 45,5/55
La storia è scritta bene, scorre senza nessun problema e hai interpretato bene
(almeno secondo me ^_^) la tematica della canzone, intendendo il “ritorno alla
luce” come un ritorno alla vita di Georgie dopo la morte di Abel. Bello anche il
richiamo “ora e per sempre” del finale del sogno che hai riportato nel finale
della storia ^_^ . Una storia molto breve e semplice, ma che riesce ad essere
dolce senza sconfinare nel melenso. Ti do 3 punti colonna sonora perchè la parte
iniziale (il sogno) si sposa molto bene con l'introduzione della canzone (che
trovo molto “onirica” ^^), ma rispetto a questa è decisamente più lunga, mentre
la canzone è troppo breve per tutta la storia; per capirci, però, l'unica cosa
che non va è il ritmo, per il resto come colonna sonora si sposa davvero bene!
Grazie per essere arrivati fin qua. Attendo
ora i commenti dei lettori, aspettando buona buona in un angolino ^^
Bax, Kla
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