NSDDDI
Carola
Non sono poche le volte in cui mi fermo
a riflettere. Forse più a pensare che riflettere, penso a me, a te,
a noi.
Sorrido. Mi sembra sia successo ieri,
prendo l'aereo e me ne torno qui, in quella che fino a qualche mese
fa ritenevo la mia vera casa. Ma le idee possono cambiare e adesso,
sì, adesso sono a casa solo quando accanto a me ci sei tu.
Così ora che affianco a me il posto è
vuoto sono una senzatetto innamorata, che fugge all'amore di
chiunque. Potrà sembrare un controsenso, ma come posso amare
qualcuno che non sia tu?
Ricordo con un po' di malinconia i
momenti in cui tutto il mio mondo girava attorno alla tua risata, ai
tuoi occhi, alle tue parole, a te. E poi quel terribile sbaglio,
quell'aereo. Da quel momento in poi le cose son cambiate, e non poco.
“ Non sarà la distanza a dividere
due cuori innamorati”, l'hai detto tu.
Ma a quanto pare sei stato vinto dalla
solitudine, hai dimenticato, o forse ti sei rifiutato di ricordare.
Ha preso il volo pure tu.
Apro un cassetto della mia scrivania,
l'ho dedicato a noi e ai nostri ricordi. Una foto, io e te,
nient'altro. Sfioro il tuo viso, e mi sorprendo di non riuscire più
a ricordarti con perfezione. Sei un dipinto ad acquarelli nella mia
mente, forse perchè il passare del tempo sta facendo la sua parte.
Mi aggrappo a quel tuo viso nitido e
perfetto, come perfetta era l'espressione del mio volto accanto al
tuo. Sereno. Felice.
Arrivo addirittura a domandarmi se per
caso tu sia davvero riuscito a bruciare i ricordi di quel non troppo
lontano noi, ma non riesco a convincermi. Mi amavi davvero, questo lo
ricordo chiaramente.
Ma ora che sicurezza mi rimane; adesso
magari quando senti il mio nome non sono nemmeno più la prima
persona che ti viene in mente.
“Giovanni.” sussurro nel pianto.
Giovanni
Mi ripeto d'essere forte per nascondere
la mia fragilità, ingannando me stesso. Il fatto è che odio
soffrire, lo considero inutile. Se una cosa riesce ad abbatterti devi
combattere per sconfiggerla, non piangerti addosso. Così ho fatto,
ed ho sbagliato. Ho perso lei.
Non ho fatto altro che ottenere
l'effetto contrario. Ora la riconosco in una risata, in uno sguardo,
in una stretta di mano, in uno stupido compito di Spagnolo. È
straziante sapere che lei può abbattermi, e solo lei può salvarmi.
Oggi però sento che il mio animo da
combattente si è risvegliato, tutto grazie alla parola “Spagna”,
pronunciata dalla professoressa riguardo al prossimo scambio.
“ Vengo a prenderti, Carola”.
Carola
Il mio animo
tumultuoso sembra essersi placato da qualche giorno, come se sapesse
che presto sarà tutto finito. Tutto tornerà a seguire il giusto
corso.
Non ho smesso un
attimo di pensare a lui, nemmeno se me lo imponessi riuscirei. Il suo
ricordo ha messo le radici tra i miei pensieri che lo annaffiano
facendolo crescere e rinvigorire giorno dopo giorno.
Prendo la mia
bicicletta ed esco. L'aria aperta, il via vai di Barcellona, il
rumore, anche il traffico mi aiutano a pensare ad altro.
Mi fermo di fronte
alla libreria di cui tanto gli ho parlato, forse spero di incontrarlo
tra le righe di un libro immedesimandomi in una qualche romantica
vicenda. Sarà pure stupido, ma è uno dei pochi modi che mi
rimangono per sentirlo un po' meno distante.
Sfoglio distratta
le pagine di un romanzo, il campanellino della porta d'entrata suona,
sento il suo nome, la sua risata nell'aria.
“ Giovanni, da
quand'è che entri nelle librerie?”.
Mi volto con il
cuore in gola e gli occhi che luccicano per l'emozione.
Lo riconosco
subito, il suo sorriso. Il dipinto ad acquarelli riprende i suoi
contorni, diventa bello più che mai.
“ Carola” mi
sussurra in un abbraccio.
“ Allora ti
ricordi il mio nome” rido tra le lacrime.
“ Non ho mai
dimenticato, avevo soltanto paura” mormora con voce rotta.
“ Ti amo da
morire” lo stringo il più possibile a me, terrorizzata all'idea
che possa volare via di nuovo.
Giovanni
Lì, tra gli
scaffali di quella libreria, riprendo ciò che è sempre rimasto mio.
Riprendo lei.
Al diavolo!
Piangere non è sempre sbagliato. La stringo a me tra le lacrime,
sicuro che mai in tutta la mia vita riuscirò ad essere più felice
di così.
“ Te l'avevo
detto. Non sarà la distanza a dividere duo cuori innamorati”.
Eccomi di nuovo qui, dopo taanto tantissimo tempo! :)
Mi
dispiace per voi ma non con l'ultimo capitolo di "Agnese", bensì
con una one-shot dedicata alla coppia Carola-Giovanni.
Sono
particolarmente soddisfatta da ciò che ne è uscito,
perchè c'è un gran pò di Heavenly qui dentro
:)
Aspetto i vostro pensierini nello spazio recensioni :)
Un abbraccio forte forte
Heavenly
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