Tutto merito di quella penna

di Steee__
(/viewuser.php?uid=107940)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


E come tutte le sere era li al lavoro, e come tutte le sere eccolo entrare nel locale con i suoi amici.
Era una routine ormai la loro, uscivano dallo studio di registrazione ed andavano a prendere da bere qualcosa al bar, si sedevano sempre allo stesso tavolo appartato infondo al locale, era come se quel tavolo fosse riservato a loro, nessuno si sedeva mai li oltre loro due, e occasionalmente amici e amiche che portavano con se.
 
Ma non quella sera.
Quella sera però era diverso, il bel chitarrista era solo, e si sedette al bancone
‘Solito Jager?’ chiese la ragazza avvicinandosi, cercava di stargli sempre il più lontano possibile, era innamorata di lui, ma sapeva che era una storia impossibile, lui bello e famoso, lei semplicemente una cameriera in un bar
‘Si grazie’ rispose senza alzare lo sguardo da un foglio di carta pieno di scritte e cancellature,  cercava insistentemente qualcosa nelle tasche ma senza successo, si guardava in giro in cerca di qualcosa che non riusciva a trovare, la ragazza gli portò il drink, lui alzò la testa e la vide nel taschino della camicia.
Si sporse sul bancone e le prese la penna dal taschino sfiorandole un seno, iniziò a scrivere come un forsennato su quel pezzo di carta, finì dopo pochi minuti sotto lo sguardo attonito della ragazza poi alzò il viso e la guardò negli occhi sorridendole; era proprio grazie a quel sorriso che si era innamorata di lui.
 
Prese il bicchiere di Jager e lo vuotò in un solo sorso, poi prese un tovagliolino e anche li scrisse qualcosa;
‘ ecco questa è l’ultima canzone per l’album se piace anche a Nikki e James’ le disse con un sorriso’ e se non era per te e la tua biro sarebbe rimasta qui’ disse indicandosi la tempia’ e di sicuro avrei perso l’ispirazione, quindi grazie… questi sono tuoi’ si sporse sul bancone le mise nel taschino la biro e il tovagliolino e le diede un leggero bacio sulle labbra poi se ne andò, tirò fuori quel pezzettino di carta e lo aprì c’era scritto il suo numero di cellulare e poche parole:
‘spero di sentirti presto.
 Dj’




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=738331