Sidewalk

di glaenzendefrau
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Sidewalk

 

 

«Lei odia gli esseri umani, Grell Sutcliffe?»
Grell culla la sua falce e danza sulle pietre umide di sangue e pioggia. Balza verso di lei, e si inchina, da bravo maggiordomo qual è. Ride, mettendo in mostra i denti appuntiti.
«Io? Io, cara Angelina Durless, io non li detesto. Sono così fragili. Così divertenti. Si affannano tanto, vogliono sentirsi realizzati. E poi il loro sangue gocciola sul selciato»
Accenna ad una piroetta, e i capelli umidi gli frustano il volto.
Entrambi -il dio della morte e la dottoressa- fissano la stoffa rosa antico orlata di pizzo e la carne sanguinolenta che giacciono sul marciapiede.
«Si ricordi che alla fine toccherà anche a lei» le sussurra Grell Sutcliffe.



 





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