Semplicemente noi.

di Micettocarinocaruccio
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Ero sua. Unicamente sua. Io, solo io e nessun'altra. Nè Kendra, Sally o una delle sue ragazze-giocattolo. Ero io, la sua tanto odiata e scorbutica sorellastra, ero io Casey a trovarmi nel suo letto, tra le sue braccia, a contatto con il suo caldo petto...Ero io quella con cui Derek voleva provare, scoprire, godere. Non so come ci ritrovammo in camera sua, sdraiati l'uno sull'altra in preda a baci bollenti e passionali, cercandoci col corpo e con il respiro. Eppure era quello che bramavamo, ardevamo di un fuoco passionale che bruciava intorno a noi, che mi eccitava quanto lui. Sentivo le sue fresche dite scivolare sulla mia schiena e provocandomi un brivido di piacere, sentivo il suo respiro sul mio seno diventare sempre più veloce e caldo. Presa da un'euforia passionale gli strappai la camicia facendogli partire qualche bottone. Derek mi guardò soddisfatto e sul suo bellissimo viso spuntò uno dei suoi sorrisetti seducenti che mi facevano morire. Allora cominciò a tirarmi su la maglia baciandomi la pancia liscia, arrivando sino al mio reggiseno nero di pizzo. Cominciò a baciarmi teneramente i sodi seni provocando in me una scintilla di fuoco che mi induceva a desiderarlo violentemente. Mentre Derek mordeva con dolcezza e avidità il mio collo, io ero intenta a slacciare i bottoni dei suoi jeans facendoli scivolare fino a terra in seguito, provocando in lui un'espressione di piacere. Sorrisi guardando i suoi occhi marroni intensi e lo afferrai per i folti capelli portando le sue calde labbra a quelle mie carnose, cercando la sua lingua. La trovai subito, impaziente di intrecciarsi con la mia: i nostri baci furono vivi fin dal primo momento che le nostre labbra si conobbero. Derek accinse le sue mani intorno alle mie mutandine, facendole scorrere lentamente lungo le mie gambe lucide; le aprì poco, il giusto per potersi infilare. Mi aggrovigliai ai suoi fianchi stringendomi sempre più al suo fisico perfetto e appagante mente lui accarezzava il mio interno coscia con delicatezza. Dopo pochi istanti mi accorsi che prima di arrivare al desiderio assoluto dovevo togliere i boxer neri di Derek, e lo feci con violenza gettandoli infondo alla camera. In quel momento Derek mi entrò dentro con seduzione e dolcezza, ondeggiammo insieme tenendomi stretta a lui, sentendo il piacere salire fino alla mia bocca facendomi gemere più di una volta. Derek cominciò a spingere sempre più forte, con impeto e ardore facendomi raggiungere il paradiso, provocando il mio urlo di puro godimento. Ci trovammo accaldati e sudati, abbracciati tra noi quasi per non spegnere quel fuoco di amore che ci scaldava. La mattina successiva mi svegliai col la testa appoggiata sulla morbida schiena di Derek. Ancora stravolta per la notte precedente cercai confusa i miei vestiti e me ne andai verso il bagno per guardare il mio aspetto : avevo i capelli arruffati e segni di morsi su ogni parte del corpo, sentivo un piacevole dolore nell'intimo ma la mia faccia assunse un'aria di paurosa preoccupazione quando mi venne in mente uno spiacevole dettaglio: non avevamo usato alcun tipo di protezione.




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