La dura verità

di missmpje91
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La Dura Verità: PROLOGO

Guardavo fuori dalla finestra, aspettavo qualcosa o qualcuno, non sapevo nemmeno io cosa o chi stessi aspettando, avevo semplicemente il presentimento che sarebbe successo qualcosa a breve. Era una giornata piovosa e le nubi coprivano il cielo, mi piaceva rimanere in casa appoggiata al davanzale della finestra ascoltando il ticchettio della pioggia che tamburellava sul tetto di casa, mi rilassava e mi metteva malinconia allo stesso tempo.

Ad un tratto ecco, vidi un'ombra, qualcosa che si avvicinava a casa mia lungo il vialetto, era il furgoncino della FedEx, mi alzai di scatto, presi il mio impermeabile e scesi di corsa le scale. L'uomo delle consegne era quasi arrivato alla porta di casa, ma io curiosa come sempre mi precipitai fuori sotto la pioggia e gli andai incontro. L'uomo mi guardò dall'alto in basso non capendo perché non avessi aspettato sulla soglia di casa e mi disse: << La signorina Rachel Berry >>, ero agitatissima c'era posta per me, con un filo di voce risposi: << Si, sono io! >>. Avevo in mente due persone che avrebbero potuto spedirmi un pacco ed ero emozionata al sol pensiero che qualcuno di loro avesse pensato a me durante le vacanze, ero così assorta nei miei pensieri che non mi accorgevo né della pioggia che mi cadeva addosso, né del postino che mi guardava come se aspettasse qualcosa. Scossi la testa: << Mi scusi >> dissi come se mi stessi risvegliando da un sogno << dove devo firmare? >>. Firmai il foglio della consegna presi il pacco e la lettera allegata e tornai in casa chiudendo la porta alle mie spalle. Feci un respiro profondo e salii le scale senza prestare attenzione ai miei papà che mi avevano guardata male dopo avermi chiesto cosa stava succedendo, non avevo tempo di prestare loro attenzione in quel momento. Arrivai in camera appoggiai il pacco tutto bagnato sul letto, non mi tolsi nemmeno l'impermeabile, mi sedetti e aprii la lettera, i miei occhi scorrevano leggendo le parole scritte con inchiostro nero sul foglio rosa, l'aveva pure scritto “ è rosa perché mi fa pensare a te ”, un sorriso venne a disegnarsi sul mio volto e il mio cuore cominciò a battere all'impazzata, mi aveva pensato, mi aveva scritto!





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