The end has no end.

di giny04
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Salve a tutti, siamo giny04 e anis. Questa è la nostra prima EFP quindi vi preghiamo di capire eventuali errori e di recensire per aiutarci a migliorare. Abbiamo scritto questa storia insieme, quindi eventualmente scrivere a nome di entrambe le autrici. Speriamo che la EFP sia di vostro gradimento, tratta della storia tra Hermione e Draco. Non mancheranno colpi di scena e tradimenti. Aggiorneremo al più presto. Buona lettura!
 





Sapevo per certo che le cose ad Hogwarts sarebbero cambiate; era il settimo anno, l'ultimo anno.
La guerra mi aveva reso diversa, ero cambiata, il mio subconscio era attrevarsato da pensieri bui ormai indelebili nella mia mente: la morte di persone innocenti, i sacrifici, l'amicizia e i dolori avevano costruito i tasselli della mia vita.
Sapevo che sarebbe accaduto qualcosa, qualcosa che avrebbe sconvolto la diligente ragazza che ero stata fino ad allora, sconvolto, o forse semplicemente mi avrebbe fatto crescere.
Questi pensieri si addentravano nella mia mente e non trovavano via d'uscita, erano diventati ormai una parte integrante di Hermione Granger.
La mattina del 2 settembre. Era il primo anno che i miei genitori non mi accompagnavano alla stazione, non sentivo nemmeno piùla loro mancanza, per il semplice fatto che loro non erano mai riusciti a capirmi. 
Inoltre mi avevano tramandato il loro sporco sangue per il quale ero sempre stata schernita e disprezzata dai Serpeverde.
Già gli Slytherin... Nessuno li conosceva veramente, apparivano agli occhi di tutti come malvagi; quelli che, mentre il resto del mondo dormiva progettavano piani macchiavellici.
Poggiai un piede nello scalino del treno 9 e 3/4, convinta che quest'anno tutto sarebbe cambiato.
Stavo cercando uno scompartimento libero quando scorsi una sagoma muscolosa : era a sedere, si stava abbuffando e in più aveva dei capelli rossi carota, era Ron.
Accanto a lui c'era Ginny attaccata ad Harry, finalmente capii perch・i Serpeverde la chiamassero “la piattola”.
Nemmeno si accorsero del mio arrivo, erano troppo presi dalle loro cose, del tipo mangiare e succhiarsi l'anima come dissennatori.
Ron mi fece un cenno con il capo, la piattola e San Potty neanche si voltarono, che amici!
Ero rimasta allibita, Ron il mio quasi ragazzo mi aveva salutata con un cenno e gli altri due nemmeno quello.
-Weasley ・sempre il solito-. Pensai esasperata uscendo velocemente dalla cabina, ormai tra me e il mio quasi ragazzo le cose non andavano bene. La passione era esclusa, sicuramente lui preferiva il cibo a me.
Con questi tetri pensieri non mi accorsi dell'avvicinarsi di un noto gruppetto di Serpeverde, capitanati da chi? La risposta era palese quanto scomoda : Draco Lucius Malfoy.
Dire che io e il furetto platinato ci odiavamo era un eufemismo, oramai il nostro era un odio radicato, fatto di schermaglie più o meno dure in cui facevamo prevalere il nostro ego.
-Guarda chi si vede! la Granger con il suo sangue lurido, i tuoi genitori non ti hanno insegnato ad inchinarsi davanti a chi ti è superiore?!-.  Le parole di Draco uscirono sferzanti e piene di un mal celato disgusto.
-Taci Malfoy. Avrai anche il sangue puro, ma rimani comunque un mangiamorte fallito, codardo e viscido; devo elencare altre qualità  O magari iniziare a parlare di come deve essere favoloso il soggiorno di Lucius ad Azkaban?.- Vidi gli occhi del ragazzo assottigliarsi pericolosamente e i pugni stretti fino a farli diventare lividi.
- Non osare parlare di lui, mezzosangue, dovresti baciare la terra in cui noi purosangue camminiamo; visto che oltre ad avere il sangue pi・sporco della scuola, sei anche una frigida, trascurata da tutti. La Piattola e lo Sfregiato non hanno tempo da dedicarti e Weasley preferisce montare quella vacca della Brown. Quindi non venire a parlarmi, ma rintanati in biblioteca illudendoti di avere una bella vita, tanto rimarrai per sempre feccia.-   
Mi lasciò così  ferma, annientata dalle parole velenose che mi aveva sputato addosso, mentre lui vittorioso, mi oltrepassava godendo del mio sguardo sconfitto.
Mentre i suoi amici mi passavano vicino vidi disgusto e derisione, in tutti, tranne  in Blaise Zabini che mi si avvicinò e sussurando disse: - In biblioteca alle 21:00, caposcuola Granger.- Dopo questo, ritornò subito al fianco di Malfoy che mi stava dando epiteti poco lusinghieri finchè Pansy Parkinson concluse : -Dracuccio è solo una mezzosangue!- E mentre il ragazzo biondo annuiva convinto della perla di saggezza detta dalla compagna, Blaise sussurrò pianissimo :- Per ora...-                                   




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