Di scale e corridoi
(/viewuser.php?uid=10272)
| Nick Autore: Gigettina / Juniper Fox Titolo: Di scale e corridoi Personaggi: Draco Malfoy, Pansy Parkinson Pacchetto scelto: Re nero – E a un tratto l’amore scoppiò dappertutto; Corridoi Hogwarts; neve. Genere: Sentimentale, Generale. Rating: Verde. Avvertimenti: Flashfic. Introduzione: «Draco» sussurrò alzando lo sguardo verso di lui. Non avrebbe mai detto grazie, non lo diceva mai. Erano i gesti a valere. NdA: E’ un piccolo momento di quotidianità di Draco e Pansy. Non c’è molto da dire. Spero ti piaccia! Di scale e corridoi I corridoi di Hogwarts le erano sempre sembrati un labirinto. Nessuna reale direzione, sempre tutti uguali. Per Pansy, il centro di quel labirinto erano le scale, così misteriose e vive che ogni tanto le facevano paura. Quel giorno di tanto tempo fa, Pansy lo ricordava bene, si era ritrovata nel bel mezzo di un movimento delle scale. Anche dopo anni, veniva sempre colta alla sprovvista da quegli spostamenti, tanto che la maggior parte delle volte cadeva – maledicendo in seguito Merlino, Morgana e chi per loro. Quella mattina era in ritardo per un appuntamento con Draco, che la sera prima le aveva comunicato di doverle parlare. Il loro solito ritrovo, la torre di Astronomia, era sempre deserta nelle mattine di Dicembre. Era appena riuscita a scendere da una scala per imboccare il corridoio, quando sentì mancare la terra sotto i piedi. Il suo primo pensiero andò automaticamente ai vestiti, che si sarebbero sicuramente rovinati se lei fosse caduta. Istintivamente chiuse gli occhi. Il tonfo, tuttavia, non avvenne: due braccia la tenevano saldamente per la vita, assicurandosi che lei stesse bene. La colpì un profumo fresco, quasi come fosse neve. «Draco» sussurrò alzando lo sguardo verso di lui. Non avrebbe detto grazie, non lo diceva mai. Erano i gesti a valere. Il biondo roteò gli occhi, assumendo un’aria distaccata, anche se in realtà era divertito dal continuo rovinare a terra di Pansy. «Andiamo» si limitò a borbottare Draco offrendole discretamente il braccio. E a un tratto l’amore scoppiò dappertutto.
SECONDO POSTO
Gigettina Di scale e corridoi 56/60  Grammatica 9.5/10 Praticamente perfetta, eccezion fatta per la ripetizione di ‘sempre’ alla prima riga. Lessico e Stile 13.5/15 Lo stile che hai scelto si adatta perfettamente alla brevità sia nella vicenda narrata che della storia stessa, che risulta scorrevole e pulita. Dal punto di vista del lessico trovo un po' didascalico il verbo ‘avvenne’ collegato al tonfo e ridondante l’utilizzo di due avverbi di modo nella frase ‘il suo primo pensiero andò automaticamente ai vestiti, che si sarebbero sicuramente rovinati se lei fosse caduta’, in quanto anche la frase successiva comincia con un avverbio. Caratterizzazione personaggi 14/15 Pansy ci viene presentata con efficacia, una giovane studentessa che teme di farsi male e rovinarsi l’aspetto preciso e pulito con una caduta dalle scale. Il suo rapporto con Draco è silenzioso e rispettoso, quasi signorile. Tuttavia mi è mancato qualcosa nello scambio di sguardi tra i due: ‘erano i gesti a valere’, secondo Pansy, ma quale gesto compie lei invece di ringraziare a voce? Gradimento personale 10/10 Ho apprezzato molto questa storia nella pulizia e nella limpidezza della semplice vicenda che hai voluto narrare e la scelta di porre la citazione alla fine sembra quasi essere un fuoco d’artificio a degno coronamento di un momento di tenerezza fatto solamente di sguardi. Delicato e poetico, davvero un ottimo lavoro. Punti/pacchetto 9/10 Per l’ambientazione e l’utilizzo della citazione non altro da dire se non tanti complimenti per il giusto incastro. Piccolo dispiacere per il prompt ‘neve’, è stato citato e costituisce un elemento chiave della storia in quanto grazie al ‘profumo di neve’ Pansy si accorge di essere stata soccorsa da Draco, però ci si poteva fare qualcosina di meglio, dato l’alto livello della storia. Totale 56/60 Premio stile (per la storia scritta con stile particolarmente degno di nota)  |