La sua vita era radicalmente cambiata da quando Elena ne faceva parte.
Beh, si può dire che prima neanche ce l’aveva avuta una vita.
Ma dal momento stesso in cui quella ragazza aveva messo piede a Oldmill Village, tutto era cambiato.
Aveva finalmente trovato qualcuno che credesse in lui, qualcuno di speciale, qualcuno con cui condividere la sua spericolata e incredibile vita.
Elena era quella persona e, più passava il tempo, più si convinceva che non avrebbe mai potuto trovare una persona migliore.
Era anche grazie a lei che era diventato un potente Domatore entrato a far parte della leggenda, ed era grazie a lei che finalmente aveva trovato il vero se stesso e il suo.. posto nel mondo; le doveva praticamente tutto.
Erano passati anni da quando la monotonia era tornata a farsi risentire e le avventure erano finite, lasciando posto a una normale ( per quanto normale possa chiamarsi una vita circondati da mostri e spettri) vita da adolescenti. Tuttavia quella ragazza tanto speciale era rimasta sempre al suo fianco; seduto sul suo letto poteva sentire il suo odore, e guardarla mentre sceglieva i vestiti. I capelli, una volta raccolti in due codini da bambina di dieci anni, ora erano sciolti, lunghi e liberi.
<< Elena >> la chiamò. Lei in risposta sorrise e si avvicinò al letto, proprio di fronte a lui.
Zick le passò una mano sulla gamba, potendo così sentire la ragazza contrarre tutti i muscoli e accelerare il respiro.
<< Elena >> la chiamò di nuovo << lo sai che ti amo, vero? >>
<< si Zick. Lo so >>
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