Mistake
or... Not?
Blair
non era mai stata brava a nascondere i segreti in famiglia. Soprattutto
a
Dorota.
Quello
che le era capitato la sera prima, non faceva eccezione.
Cert’è
che la ragazza rientrando si era fiondata a letto, evitando sia gli
sguardi di
sua madre che quelli della cameriera.
Stava
stesa, con la faccia premuta contro il cuscino foderato di seta.
L’aria,
che Blair tratteneva nei polmoni, le sembrava viziata, come le poche
lacrime
che le contornavano gli occhi minacciando di uscire e portare con
sé le
sensazioni legate ad un evento che, una volta giunto alla fine, Blair
si era
ripromessa di cancellare, come il cambiamento che aveva notato in Chuck.
Il
nodo che la ragazza avvertiva all’altezza della gola, le
impediva di cambiare
aria, un’aria che sapeva di sospiri, sorrisi e carezze.
Carezze
che Blair aveva immaginato di ricevere da altre mani.
Carezze
che non credeva potessero provenire dalle mani di Chuck Bass, tanto
erano
dolci.
No! Non
stava apprezzando
la nottata d’amo- l’errore vissuto con Chuck. Per
niente.
Stava
constatando che la fama di… Amante
di
Chuck era meritata.
Ma
amava un altro.
Amava
Nate, come era giusto che fosse, e, nonostante avesse fatto uno dei
passi più
importanti della sua vita col migliore amico, nonché playboy
più reclamato di
Manhattan, di quest’ultimo, sarebbe sempre stato
così.
Era
scritto. Blair e Nate erano fatti l’uno per altra, non
sarebbe stato uno
stupido errore a rovinare ciò per cui Blair aveva lottato e
continuava a
lottare.
Beh,
certo, anche lui le aveva fatto un simile smacco prima che Serena
partisse, ma
lei l’aveva perdonato. E così sperava che facesse
lui con lei scoprendolo.
Ne
era certa.
Avrebbe
fatto qualsiasi cosa affinché Nate la perdonasse,
esattamente come quest’ultimo
aveva fatto in precedenza.
Qualsiasi cosa
comprendeva anche
allontanarsi per sempre da Chuck, se Nate l’avesse chiesto.
Perché
Nate era tutto per lei. Il presente, il passato ed il futuro.
-Miss
Blair, c’è una visita!-, Dorota urlò e
il tono, dedusse Blair, non era propriamente
contento.
Trovando
Chuck che sorrideva, davanti alla porta, Blair comprese.
Comprese
che Chuck teneva a lei, per questo non aveva detto nulla, per questo le
aveva
chiesto se ne era davvero sicura.
E,
in fin dei conti, anche lei teneva a Chuck perché era stato
più dolce in una
notte, che Nate in tutti quegli anni.
-
Waldorf… Io… Volevo-, Chuck tentò di
dirle quanto gli facesse male essere lì e
tradire Nate, ma anche quanto avesse adorato la notte precedente.
-
Sta’zitto, Bass-, Blair quasi rise. Era innamorata di Chuck e
ciò non le faceva
schifo come avrebbe dovuto.
Inspiro
e disse: - Io…Chuck-, si fermò notando di essere
arrossita.
Lo
guardò: era decisamente invogliante
appoggiato alla porta e sorridente.
Oh, al diavolo!
Pensò Blair andandogli
incontro.
Chuck
sentì la mano della ragazza carezzargli la schiena e gliela
cinse, lei gli
s’aggrappò, prima di baciarlo.
Non
era un normale bacio.
Era
passione pura.
Insomma,
in pieno stile Chuck e Blair, dolce nella giusta dose ma passionale.
Ed
è proprio grazie a quei baci che è iniziata la
loro storia.
Baci
accompagnati da carezze e sospiri in una Limousine.
***
Angolo autrice
Salve!
Vi
sorprendeva non sentirrmi, eh? (Si, come no! Nd Lettori ._.)
Tornando
a noi, sarete felici di sapere che ho ottenuto la licenza media con 9
*-* (O.o come? Nd Lettori)
Beh,
per la felicità, ieri, ho scritto questa Cosa
che si ambienta tra l'1x07 [*_* Amo] e l'1x08 e so di aver rovinato
Chuck *Fa testa e muro per l'orrore che ha combinato*
Vabbeh,
che altro dire?
See
you soon, girls e ricordatevi di pregare affinché Schwartz
non sacrifichi Blair come ha fatto con Marissa *Odio per Josh a mille*
Beh,
ora me ne vado davvero, per la vostra gioia C:
A presto,
Nyu
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