Questa raccolta partecipa
alla Challenge indetta da Only_Me: Alphabet!Challenge
{HP version} - 26 lettere per dire "Harry Potter" sul
forum di EFP.
Scopo della Challenge
è scrivere 26 (o 21) storie sul fandom di Harry Potter
seguendo l’ordine alfabetico. Ho deciso di incentrare la
raccolta sui pairing da me più amati (da qui il titolo
scelto).
*Cap. A:
Amazing how life turns out -the way that it does- Arthur/Molly
Weasley
Buona lettura :D
Lips that need
no introduction
Amazing how
life turns out -the way that it does-
Appeso
su una delle pareti della cucina della Tana, vi era un grosso, speciale
orologio: al posto di segnare le ore, permetteva alla signora Weasley
di tener d’occhio i membri della sua famiglia, la loro
posizione e se questi fossero in pericolo di morte.
Erano diversi anni ormai che Molly Prewett era diventata la Signora
Weasley.
Si erano sposati all’Avvento del Signore Oscuro, proprio per
scambiarsi il fatidico giuramento di amore eterno, anche se era palese
la passione che li legava già dai tempi della scuola.
I fianchi di Molly ora erano più larghi, avevano
già ospitato tre bambini, eppure Arthur riusciva ancora a
farla sentire bella, orgogliosa di essere diventata una Weasley,
perseverante e forte nella lotta contro Voldemort.
Da un po’ di tempo quell’orologio non segnava
più il principale degli stadi di pericolo, al massimo faceva
intuire alla Signora Weasley che il suo Charles, nell’intento
di imitare un drago, stava cercando di volare -senza scopa- dal tetto
del capannone degli oggetti babbani del marito.
Quella mattina tuttavia, mentre le stoviglie tintinnavano asciugate
dagli incantati stracci, Molly distolse lo sguardo dal maglione color
prugna che stava sferruzzando per il primogenito, dovendo amaramente
constatare che suo marito era in pericolo.
Corse a perdifiato verso il magazzino tanto adorato da Arthur,
impugnando saldamente la bacchetta e si appostò cauta
all’ingresso, attendendo di udire la voce del farabutto che
si era permesso di introdursi in casa sua.
Non dovette però aspettare molto prima che la porta del
vecchio fienile si aprisse, lasciando uscire una densa nuvola di fumo e
il Signor Weasley sporco di fuliggine.
“Arthur Weasley cosa diavolo stai macchinando in quel
capannone? Mi hai fatto prendere un colpo!” la furia di Molly
si poteva ben notare dai toni poco soavi e dalle narici che si
muovevano in modo rapido e sconnesso nell’attesa di una
risposta plausibile del marito.
“Ingegnosi i babbani, davvero ingegnosi! Peccato che quella
dannata macchina abbia deciso di sbuffarmi in faccia un po’
del suo gas vecchio di qualche mese!”
“Non dirmi che stai ancora cercando di incantare quella
bagnarola…” l’ira di Molly si
rilassò in una risata, la visione della faccia impolverata e
dei capelli bruciacchiati del marito era troppo esilarante per
trattenere ancora l’ilarità.
“Cosa c’è da ridere ora?” in
verità Arthur lo sapeva bene, anche se era molto maldestro
considerava la sua una dote: amava vedere sua moglie ridere di gusto e
si unì a lei in una fragorosa risata per poi cingerle la
vita e baciarla sulle morbide labbra, sporcandole di grigia cenere.
Campagna di Promozione
Sociale - Messaggio No Profit:
Dona
l’8‰ del tuo tempo alla causa pro recensioni.
Farai felice milioni di
scrittori.
(Chiunque voglia aderire
al messaggio, può copia-incollarlo dove meglio crede)
(© elyxyz)
|