Nickname
(forum / EFP): Lily_Luna (sia nel forum che su EFP)
Titolo della storia: Waiting
Personaggio scelto: Cho Chang
Altri personaggi / Pairing: Cho Chang/Harry Potter (e poi una
brevissima
comparsa di Michael Corner)
Genere: Introspettivo, Malinconico
Rating: Verde
Avvertimenti: Nessuno in particolare
Citazione scelta: “Like a flower waiting to bloom, like a
light bulb in a dark
room, I’m just sitting here waiting for you to come
home” (“Turn me on”, Norah
Jones) [trad. “Come un fiore in attesa di sbocciare, come un
puntino luminoso in
una stanza buia, me ne sto seduta qui ad aspettare il tuo
ritorno”]
Breve
introduzione:
One-Shot ambientata dopo l'ultima litigata tra Harry e Cho Chang, in
"Harry Potter e l'Ordine della Fenice". Sappiamo che alla fine della
discussione Cho scappa...ma dove va esattamente? Quali sono i suoi
pensieri, le
sue emozioni?
Note dell’Autore: In fondo.
Terza
classificata al contest
indetto da Pocahontas@Effie su EFPforum “Perché
Aspettare Te E' Come Aspettare La Pioggia Durante La
Siccità:
Inutile E Deludente”
Waiting
“Non
rimetterti a piangere”
l’avvertì Harry.
“Non
intendevo farlo!” gridò lei.
“Sì…ecco…bene…devo
già affrontare
abbastanza problemi al momento”.
“E
valli ad affrontare allora!”
strillò Cho, girando sui tacchi e allontanandosi in fretta.
- Harry
Potter e l’Ordine della
Fenice
Nessuno
utilizzava più quell’aula da parecchio tempo
ormai.
La
polvere aveva ricoperto ogni cosa; i vecchi banchi, la cattedra e
persino la
lavagna, sulla quale si leggeva un elenco di parolacce, chiaramente
scritte da
Pix.
Stanca,
la ragazza si trascinò accanto alla finestra,
fissando assorta i vetri sporchi. Una lacrima solitaria le scivolava
sulla
guancia, ma non fece nulla per fermare la sua caduta.
Ne
aveva abbastanza di tutte quelle stupide discussioni…
La
verità era una sola; a Harry non importava nulla di lei, dei
suoi sentimenti e
di ciò che avrebbe tanto voluto dimostragli…lui
era troppo preso dai suoi
problemi, dai suoi migliori amici.
Con
un moto di stizza ripensò a quella Hermione Granger.
Cosa
aveva quella ragazza più di lei?
Perché,
perché Harry passava più tempo con quella
lì che con lei, che era la sua…la
sua…
Sollevò
di scatto la testa – La sua cosa,
esattamente? – sussurrò piano, al banco vuoto di
fronte a lei.
Cosa
rappresentava lei per Harry?
Una
morsa dolorosa le strinse il petto.
-
Niente. Io non sono niente…- sussurrò, scivolando
per terra, scossa dai
singhiozzi.
Forse
il problema era lei.
Forse
meritava di soffrire; aveva perso Ced…e adesso stava
perdendo anche Harry,
proprio nel momento in cui si ero resa conto di provare qualcosa di
più per
lui. Ma dove aveva sbagliato?
In
quell’istante, qualcuno spalancò la porta
dell’aula con forza. La ragazza si
voltò di scatto, speranzosa. Sulla soglia si stagliava un
ragazzo bruno….
“Che
non è Harry…” pensò delusa,
cercando di asciugarsi gli occhi.
Il
ragazzo si sporse un po’ – Chang, sei tu? Stai
bene? – e dalla voce Cho
riconobbe Micheal Corner, della sua stessa casa. Arrossì di
vergogna.
“Fantastico”
pensò amaramente “adesso anche
lui andrà a dire in giro che piango continuamente.
Perfetto!”
-
Sto bene Corner. – replicò con voce malferma
– Per favore potresti…
-
Non dirmi che piangi per Potter! – esclamò quello,
sul volto l’ombra di un
sorriso – Avete litigato?
-
Non abbiamo litigato, Corner. Anzi, io lo sto aspettando adesso! Quindi
per
favore…puoi uscire? – mentì la ragazza,
lanciandogli un’occhiataccia. Corner
sollevò le sopracciglia – Ah, capisco. Beh, se hai
bisogno di qualcosa fammi
sapere…buon pomeriggio! – ed uscì,
chiudendosi la porta alle spalle.
Lasciandola di nuovo sola.
Aveva
detto una bugia…eppure…
“Magari
Harry sta pensando a me adesso. Magari anche lui vorrebbe far
pace…”
Un
sorriso le si dipinse sulle labbra – Forse Harry
verrà a cercarmi. Gli spiegherò
il mio punto di vista, capirà che Marietta ha fatto uno
sciocco errore…e se non
vorrà capirlo, non m’importerà
comunque. Ma noi faremo la pace…- sussurrò,
lasciando che il suo cuore credesse a quelle parole, autoconvincendosi
che
tutto sarebbe andato per il meglio.
-
Come un fiore in attesa di sbocciare, come
un puntino luminoso in una stanza buia, me ne sto seduta qui ad
aspettare il
tuo ritorno, Harry. So che non mi lascerai in
attesa…non farai come Ced. –
sussurrò piano, asciugandosi le lacrime.
Illusa.
Ebbene
sì, gente. Non ci credo ancora! Cioè...questo
è tipo il secondo contest a cui partecipo nella mia vita...e
sono davvero
arrivata terza?! Sono felicissimaaaa!!!! *.* Spero tanto che la storia
vi sia
piaciuta...! Grazie a Pocahontas@Effie per aver organizzato il contest e per avermi dato il terzo posto...e complimenti alle altre ragazze! Un grosso bacio!
Lily_Luna
3. Lily_Luna,
“Waiting” – 78.50/80
Grammatica, sintassi,
ortografia / Lessico, stile: 29.50/30.00
Punteggiatura: -
0,5. Ho trovato soltanto un paio di virgole superflue. Oh, dopo i
puntini di sospensione ci vorrebbe sempre uno spazio.
Lessico e stile:
Nulla da eccepire. Uno stile semplice e pulito in grado di dire tante
cose.
IC / Caratterizzazione:
20.00/20.00
Cho Chang: 20/20. In questo caso, ho deciso di valutare solo la
protagonista, perché Harry e Michael avevano parti davvero
“insignificanti”, rispetto a lei. Complimenti, mi
è molto piaciuta l’idea di Cho che hai messo in
campo. Nessuno la sopporta perché la considera una piagnona,
ma è un personaggio che a me piace molto. Insomma, con tutto
quello che ha passato, direi che ha ragione Hermione: in qualche modo
si deve sfogare. Complimenti.
Rispetto delle regole:
9.00/10.00
Regolamenti / Divieti: nulla da eccepire. Sei stata in grado di seguire
le regole alla perfezione.
Burocrazia:
-1,0. Hai dimenticato di riportare lo schema della storia
all’inizio della tua one-shot.
Utilizzo della citazione:
5.00/5.00
Complimenti, anche qui hai dato il massimo. Sei stata brava ad inserire
la citazione: la si aspetta a lungo, sembra non arrivare mai, e
invece… bam! Inserita in un contesto perfetto.
[cit. “Like a flower waiting to bloom, like a lightbulb in a
dark room, I’m just sitting here waiting for you to come
home” = ‘Turn Me On’, Norah Jones;
“Come un fiore in attesa di sbocciare, come un puntino
luminoso in una stanza buia, me ne sto seduta qui ad aspettare il tuo
rientro”]
Originalità
della storia: 5.00/5.00
Sai che, in tutta sincerità, quando ho inserito Cho nella
lista personaggi non ricordavo di questa discussione con Harry?
Complimenti, mi è piaciuto il momento che hai deciso di
affrontare. Peccato che Harry non sia mai andato a cercarla.
Valutazione personale:
10.00/10.00
È già la seconda storia ricevuta
nell’ambito di questo contest ad aggiudicarsi il massimo in
questo campo: o voi state diventando dannatamente brave, oppure io sto
diventando eccessivamente benevola. Probabilmente la prima. Comunque.
Sono molto “gelosa” di Cho, quasi la considero un
mio personaggio, visto che nessuno scrive mai di lei, e trovare
qualcuno in grado di rappresentarla bene come te mi ha davvero aperto
il cuore. Complimenti, complimenti, complimenti.
PREMI SPECIALI
- Premio Cipolla
– Lily_Luna, “Waiting”. Perché
ho deciso di assegnarlo a te? Beh, probabilmente perché la
tua protagonista è Cho Chang, ovvero il personaggio che
piange di più durante tutta la saga. O forse ho scelto di
assegnarlo a te perché hai saputo rendere la tua storia
davvero “angosciante”.
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