Cara
Mamma,
è
da tanto che volevo scriverti questa lettera..
Sai,
per un lungo periodo, qualche anno, sono riuscito a non pensare a
te..
Eppure
pian piano il mio pensiero torna su di te, su cosa ci sia dietro alle
mie spalle..
Non
l'ho mai saputo e non lo saprò mai in fondo, io non so chi tu
sia.
Sei
un sorriso,
sei
una luce,
sei
una risata,
ma
non sei nulla di più che un fantasma che compare per un
istante nella mia mente e poi scompare.
Sai,
delle volte mi guardo allo specchio e mi chiedo se assomiglio di più
a te o a mio padre, cosa ho preso da te?
Cosa
ho preso da mio padre?
Non
lo so..non lo posso sapere...
Tu
non mi hai lasciato niente se non una traccia..il mio DNA che si è
creato dal costro dando origine al mio essere IO concreto.
Sai,
alcune volte mi chiedo se sei morta o se in uno dei miei viaggi ti ho
incontratta e magari eri proprio seduta davanti a me in treno, in
autobus o in aerero.
Ma
forse queste sono solo le fantasie del bambino che sognava ed ancora
oggi sogna sperando di poterti un giorno vedere entrare dalla porta e
dire "Ciao, Figlio"
Mi
chiedo se ogni tanto in questi ventidue anni mi hai pensato, se
qualche volta ti sei chiesta..
Come
starà mio Figlio?
Mi
hai tenuto in braccio almeno una volta? Mi hai sentito piangere
per la prima volta?
Vorrei
tanto incontrarti almeno una volta nella vita per poterti
abbracciare, per poter vedere forse nei tuoi occhi il mio stesso
colore e raccontarti ciò che sono diventato.
Non
avrò fatto moltissima strada, ma penso che comunque saresti
felice di me.
Io
lo sono di te,
posso
solo immaginare l'angoscia che hai provato a dovermi lasciare
all'ospedale dopo il dolore provato dandomi alla luce,
posso
solo aspirare ad intuire la tua forza di volontà nel decidere
di portare avanti una gravidanza di cui forse conoscevi già il
triste epilogo.
Per
questo ti ringrazio..
Avresti
potuto abortire sapendo che non mi avresti riconosciuto
ma
hai deciso di darmi alla luce
Avresti
potuto tenermi malgrado la situazione in cui ti trovavi fosse pessima
per allevare un bambino,
invece
tu hai scelto di lasciarmi in ospedale e di darmi la possibilità
di avere una famiglia capace di rendermi felice
con
le tue scelte coraggiose mi hai permesso di nascere,
mi
hai donato una vita che malgrado i suoi alti e bassi io adoro
e
per questo ti dico ringrazio..
Forse
saranno solo i ricordi distorti di un bambino, ma per me sarai sempre
agli occhi della mai anima un angelo.
Il
mio angelo custode, dovunque tu sia.
Sai?
Alla
fine vorrei tanto incontrarti soltanto per poterti abbracciare
e
dirti
"Grazie,
mamma, di avermi fatto nascere"
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