Stars of my dark sky

di Marpi95
(/viewuser.php?uid=134508)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Ormai l'estate era finita e io dovevo prepararmi alla triste verità,domani sarebbe stato il mio primo giorno di scuola.Ero terrorizzata all'idea di stare a contatto con così tanti umani e se non avessi fatto amicizia con loro? Se non gli fossi stata simpatica, o peggio se non mi fossi controllata? E' vero io in parte sono una di loro,ma contemporaneamente sono anche il loro incubo peggiore,una creatura mostrosa in cerca della sua preda ideale, un vampiro! La mia famiglia non era quella classica umana e felice, era infatti sì felice, ma anche inusuale e bizzarra. Tutti i suoi componenti dimostravano all'incirca la mia stessa età e da molto più tempo di me. Loro infatti erano veri vampiri a differenza mia. Carlisle ed Esme i miei nonni, non dimostravano più di trent'anni mentre i miei splendidi zii non più di diciassette. Poi infine c'erano loro i miei genitori Bella ed Edward Cullen, perfetti,bellissimi e io ero completamente innamorata di loro; erano però solo una parte della mia bellissima esistenza;l'altra era formata dal branco,in cui avevo degli amici fantastici e dove si trovava l'amore segreto della mia vita: Jacob Black. Lui mi era sempre stato accanto,all'inizio per me era come un fratello, ma col passare del tempo me ne innamorai follemente. Erano le quattro del pomeriggio e mia zia Alice aveva promesso di portarmi a fare shopping a Port Angeles, per lei come per me l'abbigliamento era fondamentale ed entrambe amavamo fare compere. Era strafelice che in questo fossi diversa da mia madre, che in fatto di moda non capiva un bel niente.Inoltre ero la sua nipotina e pretendeva che il mio primo giorno di scuola fossi impeccabile. Mentre riflettevo di tutto ciò sul mio bel letto, mia zia spalancò la porta di camera e con la sua voce squillante disse: " Allora sei pronta?" ed io: " Per fare shopping sono sempre pronta!" Lei mi sorrise e uscimmo di camera. Sfrecciavamo sull'autostrada dirette a Port Angeles,nella sua magnifica Porsche gialla, rubata in Italia qualche anno prima. Lei parlava senza sosta di tutti i vestiti che avremmo potuto comprare e io mi limitavo ad annuire contenta, ad un certo punto si interruppe e fissò davanti a se persa nel vuoto, stava avendo una delle sue solite visioni, lei infatti poteva vedere nel futuro, ma il futuro può sempre cambiare. Quando si riprese, incuriosita le chiesi subito: " Zia c'è qualche problema?Che cosa hai visto?" e lei mi rispose un pò stupita : " Ho visto una donna, ma non la conosco..." " E com'era?" " Giovane e pensierosa, era preoccupata di qualcosa... I suoi occhi trasmettevano crudeltà ed eccitazione." " Non ha detto niente?" " Purtroppo no..." Poi la conversazione si interruppe, Alice tornò a farfugliare di vestiti, vedevo che qualcosa la turbava,ma cercava di nascondermelo, io non le chiesi nient'altro. Arrivate a destinazione zia Alice mi trascinò in tutti i negozi della città. Per fortuna eravamo vampire o sarei morta, comunque io dopo un pò iniziai a sentire la stanchezza e la implorai:" Zia fermiamoci a riposare..." " Ma abbiamo appena iniziato! E ci sono ancora molti negozi da visitare... Su muoviti!" Mi strattonò e io non riuscii a fermarla.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=757453