Il
Libro dei Ricordi
Il
libro dell'amore è lungo e noioso Nessuno riesce a
sollevare quella dannata cosa E' pieno di grafici e fatti e figure
e istruzioni per danzare
Erano
passati diciannove anni da quando la sua vita aveva finalmente preso
un verso giusto, aveva un donna che amava e dei figli che,
diversamente da lui, non avrebbero dovuto vivere con la paura di un
Signore Oscuro, forse avrebbero dovuto temere la professoressa
McGranitt se non rispettavano le regole, ma tutto andava
terribilmente bene.
Da
diciannove anni non provava alcun dolore alla cicatrice.
Era
libero.
Con
quella donna amata dai capelli rossi al fianco camminava lungo uno
dei tanti vialetti che si snodava nei giardini di Hogwarts, quella
scuola che per sette anni li aveva visti crescere come studenti e
come uomini..
In
quel luogo erano sepolte due persone importanti e lui, in quel giorno
che segnava l'inizio delle lezioni, voleva rendergli onore.
Ma
io Io amo quando me lo leggi E tu Tu puoi leggermi qualsiasi
cosa Il libro dell'amore ha della musica all'interno Infatti la
musica viene proprio da lì
Sono
pochi minuti quelli che lo portano a raggiungere le due lapidi di
marmo niveo, su entrambe i nomi sono scritti in caratteri dorati da
un'elegante scrittura corsiva, rivolge l'attenzione alla seconda:
Severus
Snape
Preside
di Hogwarts
Morto
per mano dell'Oscuro Signore
“Fu
un uomo capace di un amore incomparabile e di un coraggio senza
eguali”
Il
giovane dagli occhi verdi sorride, si china su quella lapide posando
alcuni fiori bianchi chiusi da un nastrino verde.
-So
che non hai avuto modo di mostrarmi ciò che eri veramente..-
Si
accovaccia davanti alla tomba fissando la foto dell'uomo, austero e
cupo come sempre lo era stato:
-,,,ma
spero che da lassù tu sia almeno un po' orgoglioso di me..-
Le
gambe vengono incrociate, si volta verso la sagoma della scuola di
Magia e Stregoneria che scorge in lontananza:
-..sai,
Albus è un serpeverde..a differenza mia è molto portato
per le pozioni, ne saresti di sicuro felice..-
Un
po' di questa è astrusa Un po' di questa è davvero
stupida Ma io Io amo quando canti qualcosa per me E tu Tu
canti per me ogni cosa
Il
giovane uomo sospira, continua a fissare quella foto:
-Sai,anche
se Lilly era mia madre..anche se amo mio padre, un po'..in fondo
spero che tu lassù abbia trovato l'amore che non hai potuto
avere qui, hai vissuto per lei..anche dopo la sua morte..- Gli
occhi del ragazzo si fanno lucidi nel ricordare il giorno in cui il
professore era morto, a quanto si fosse sbagliato sul suo conto:
-..vorrei
che ci fosse un lieto fine anche per te..-
Flashnack
Harry
dopo molto tempo aveva deciso di rivedere i ricordi del professore
che quella notte di tanti anni prima aveva ottenuto, dopo aver
immerso la testa nel pensatoio si era ritrovato nei giardini di
Hogwarts, alcuni studenti si stavano riunendo per andare ad Hogsmeade
e questo significava che era un giorno festivo in cui non si andava a
lezione, si era voltato subito nel sentire la voce del professor
Snape alle sue spalle, la voce ancora giovane e..felice?
Teneva
per mano Lily e l'aveva portata sotto ad un albero:
-Lilly
devo dirti una cosa..-
Aveva
iniziato con un tono di voce quasi incerto, la ragazza aveva arcuato
le sopracciglia e sorridendo si era avvicinata al serpeverde:
-Dimmi
pure Severus..-
L'aveva
esortato rassicurante, il ragazzo le si era semplicemente avvicinato
ed aveva colmato la distanza tra le loro labbra con un timido bacio
staccandosi subito per l'imbarazzo:
-Io..ti
amo Lily..-
La
ragazza ancora stupita per quel gesto non rispondeva, gli occhi
sgranati fissi sull'altro:
-Li..-
Il
nome della grifondoro si era spento sulle labbra di Severus quando
aveva visto arrivare alle spalle di quest'ultima James Potter
accompagnato dall'inseparabile amico Sirius Black, Harry l'aveva
guardato abbassare il capo ed arretrare di un passo.
Poi
il ricordo si era fermato.
Il
libro dell'amore è lungo e noioso Ed è stato scritto
molto tempo fa E' pieno di fiori e scatole a forma di cuore E
di cose per le quali siamo troppo giovani per sapere
Harry
si era ritrovato trasportato in un altro ricordo, un Severus non più
giovane era seduto su una panchina accanto ad una Lily raggiante:
-James
mi ha chiesto di sposarci!-
Il
serpeverde aveva accennato un sorriso, ma Harry riusciva finalmente a
leggere la tristezza nei suoi occhi ed in quella voce tuttavia abile
a mascherare qualsiasi emozione:
-Sono
felice per te-
La
rossa aveva posato un bacio sulla guancia di Severus:
-Grazie
per essermi stato accanto ed avermi aiutato, sei davvero un amico..-
Poi
era andata via, Harry si era ritrovato a fissare la figura del suo
professore portarsi le mani ai capelli chiudendo gli occhi forse per
nascondere le lacrime perfino a sé stesso:
-Io
ti amo Lily-
Fine
FlashBack
Ma
io Io amo quando mi regali qualcosa E tu Tu dovresi
regalarmi fedi nuziali E io Io avrei amato quando mi avresti
regalato fedi nuziali
Il
giovane uomo si alza in piedi fissando per un ultima volta la lapide:
-Sai,
anche se da lassù storcerai il naso..-
Ride
appena il grifondoro:
-..sei
stato un po' come un padre per me..alla fine..-
Un
sorriso:
-..grazie-
Si
gira poi allontanandosi, le mani in tasca e si dirige verso la scuola
dove già ode le risa dai dei ragazzi ed il tipico
chiacchericcio da fine lezione.
“Non
è mai un bene vivere troppo a lungo nel passato,
e
per quanto riguarda il futuro, grazie a Severus,
non
sembra più così spaventoso...
può
essere quello che vuoi tu. “
Breve
one-shot scritta di getto^_^
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