La dura decisione
è l'arma contro ogni ombra del male
Forse
sarebbe stato meglio farsi catturare dall'Impero Barsburg. Forse sarebbe
stato meglio farsi uccidere subito da Ayanami, così da non
far rischiare la vita al suo migliore amico: Mikage. Sentiva tremendi
rimorsi Teito. Il suo cuore ormai era una gabbia nera, chiusa a chiave
e essa era inabissata in qualche leggera apertura del suo cuore. Era
ritornato con quel suo sguardo freddo e inespressivo, privo di un
qualsiasi sorriso. Tutto questo per merito di Ayanami.
Ma,
pensò, non
devo dare la colpa ad Ayanami... La colpa è solo mia che non
ho saputo proteggere il mio amico.
Mentre si insultò nella mente, passò accanto a
lui, Frau. Lo "odiava". Lo definiva un vescovo-pedofilo. Appena si mise
seduto sopra la solita fontana, in cui c'era Razette che guardava
felice i due ragazzi, Frau mise una mano sulla spalla di Teito, ma
quest'ultimo, gliela spostò con un breve gesto della mano.
Non mi toccare
Disse, con gli occhi socchiusi e uno sguardo fisso sul terreno. Frau
tirò un sospiro.
Se continui a tenerti
dentro ogni tuo sentimento, finirai per distruggere ogni tuo sogno
Convenne, con uno sguardo tranquillo, guardando dinnanzi a
sè. Teito serrò i pugni e si alzò di
scatto, andandosene e allontanandosi dal Vescovo.
Non ti deve importare
nulla dei miei sentimenti
Replicò, dopo un attimo di silenzio. Aveva un tono a dir
poco serio e stranamente insolito. Insomma, non era il ragazzo che Frau
ricordava.
Se tu continui
così-
Iniziò, ma poi si dovette fermare, dato che Teito lo
bloccò.
Ho detto, che non sono
affari che ti riguardano, che sia chiaro una volta per tutte
Mormorò girando lentamente il capo e guardandolo con una
freddezza incredibile nello sguardo. Frau, decise di rimanere in
silenzio, per non far scattare quell'ira che probabilmente avrebbe
peggiorato la situazione in un modo più che pericoloso.
Che succede Labrador?
Chiese il Vescovo Castor. Si trovavano nell'enorme cortile, colmo di
tutti i tipi di piante e di fiori.
Succederà
qualcosa che cambierà il Destino di Teito
Rispose, con quel solito tono dolce, e il viso tranquillo. Idendico a
quello di un Angelo.
Dobbiamo prepararci per
un attacco nemico?
A quella domanda, Labrador rimase in silenzio e si limitò ad
abbassare la testa e a passare una mano su un fiore, per accarezzarlo.
Frau...
Tirò un sospirò, dando un ultima carezza al fiore
e girandosi verso il Vescovo Castor. Egli inizialmente non
capì. Il problema era Frau? Forse aveva capito male. Di
sicuro. Comunque non disse nulla. Assottigliò gli occhi, e
guardò l'erbetta verde e fresca.
L'obiettivo è
l'Occhio di Michael e a questo si aggiunge anche Zehel
Aggiunse poco dopo, alzando lo sguardo verso Castor, che ancora rimase
perplesso.
Teito si chiuse nella sua stanza. Proprio non riusciva a sopportare le
persone che non si facevano gli affari loro.
Chi si crede di essere
quel Vescovo
Pensò, stringendo i denti dalla rabbia e dando ripetuti
pugni al cuscino. Riprese a piangere, quando per la mente gli
balenò il ricordo del suo amico. Aveva fatto di tutto per
proteggerlo e lui non si era mai resoconto che fosse in pericolo.
Credeva che, forse, se sarebbe morto anche lui per vendicare Mikage,
quest'ultimo l'avrebbe perdonato.
Sì, per Teito quella era la soluzione migliore, ma non per i
tre Ghost. Gli ripetevano di continuo che Mikage l'aveva già
perdonato, ma Teito, a questo, non ci credeva minimamente.
Mentre era steso sul letto che abbracciava la giacca di Mikage, Teito
sentì bussare alla porta e delle voci femminili lo
chiamarono.
Teito, vieni a mangiare
qualcosa
Disse una delle sorelle, bussando ripetutamente alla porta.
Insieme alle tre sorelle c'erano anche Castor e Labrador, che rimasero
fermi ad osservare la scena.
Lasciatelo stare
Intervenne Frau, sbucando da un angolo del corridoio. Si
appoggiò al muro, di fianco alla stanza in cui all'interno
c'era Teito.
Vedrete,
sentirà presto la fame e uscirà. Per ora state
tranquilli
Accennò un sorriso. Le tre sorelle si
guardarono e così anche i due Vescovi. Infine, dopo aver
ricevuto un cenno con il capo da parte di Castor, Frau entrò
nella stanza senza nessun preavviso.
Vattene!
Urlò Teito, continuando a far scendere lacrime
calde lungo il suo viso. Non si girò nemmeno. Aveva
percepito che era Frau, il suo profumo era inconfondibile per Teito.
Frau si sedette accanto al ragazzo.
Perchè invece
di crogiolarti nelle lacrime, non ti alleni?
Chiese il Vescovo, guardando un punto fisso della stanza.
Non avrebbe più senso ormai
Rispose il ragazzo, con molta freddezza e distacco nel
tono.
Se vuoi difendere le
persone che ami, allora devi combattere. Piangere non serve a nulla, se
non a farti compatire. Non è da uomini
Teito fremette a quelle parole. Ma rimase comunque in
silenzio. Frau si girò verso la sua parte e gli mise una
mano sulla testa, arruffando i capelli castani dello sklave.
Non farti sconfiggere
dalle forze oscure. Ti farò sputare sangue a forza di
allenamento è una promessa.
Nonostante i loro contasti, era un bene reciproco il loro.
Frau si era affezionato a Teito, e Teito -anche se lo vedeva come un
pervertito- gli voleva bene in fondo. Il ragazzo non rispose. Si
limitò ad accennare un lieve sorriso. Forse era vero. La
Chiesa poteva aiutarlo.
NOTE: 1)
Questa FanFiction è ispirata alla Coppia FrauXTeito, la mia
coppia preferita diciamo x3 Non ho bene in chiaro la trama che
realizzerò, spero che mentre sogno mi venga in mente qualche
cosa xD
2) Se ho
sbagliato qualche pronuncia nella scrittura, nei nomi o qualcosa del
genere, non trucidatemi, questa FanFiction l'ho scritta verso le due di
notte xD
3) Beh,
spero che piaccia, ditemi cosa ne pensate!
Kiss,
Meli-chan
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