The Plan

di Temari
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Salve a tutti! =D
So di avere qualche problema, ma finchè c'è ispirazione è meglio approfittarne, no?
Comunque, l'idea per questa cosuccia mini nasce da un commento che ho letto oggi in un gruppo :P

Disclaimer: mi appartiene solo ciò che scrivo.

Ja ne,
Temari


The Plan





 

        Misaki era arrivato a casa quel tardo pomeriggio ed aveva tirato un sospiro di sollievo nel vedere Suzuki-san seduto tranquillamente sul divano, dove stava di solito quando non era in camera di Usagi-san.
        Avrebbe dovuto ringraziare Aikawa-san, la prossima volta che l'avrebbe vista - gli aveva salvato la vita, portando l'orso di peluche in lavanderia, il giorno prima, dopo che per sbaglio Misaki ci aveva versato sopra del tè prima di andare al part-time e non aveva avuto assolutamente il tempo per portarlo da sé... e visto che Aikawa era lì per discutere di lavoro con Usagi-san, la donna aveva detto che avrebbe potuto pensarci lei.

        Più tardi quella sera, Misaki si era ritrovato gettato sull'enorme letto di Usagi-san, che aveva elegantemente strappato Suzuki-san dalle sue braccia e l'aveva poggiato distrattamente sul comodino libero, con il muso verso di loro (anche se Misaki non se n'era accorto), prima di saltare amorevolmente addosso al ragazzino più giovane ed inglobare tutte le - inutili - proteste in un bacio rovente e procedere poi con il piatto forte, deciso come non mai a far urlare di piacere Misaki.

        La mattina seguente, una volta solo nell'enorme appartamento, Usagi aveva aperto una piccola cerniera posta sulla schiena di Suzuki-san, tirando fuori una videocamera ultra-light e togliendo una memory card dalla fessura apposita; poi, con un ghigno carico di auto-compiacimento e libido appena trattenuta, aveva preso il telefono e chiamato Aikawa.
        "Sono io. Il piano ha funzionato, perfettamente. Ora non mi resta che passare il video su un DVD..." aveva fatto una piccola pausa, poi il ghigno si era allargato ancora di più. "Certo, visto che sei tu, posso farti una copia... consideralo il tuo regalo di Natale e compleanno messi insieme."
        Aveva chiuso la telefonata e si era diretto con calma nel suo studio.
        Nel frattempo Misaki, all'università, aveva sentito uno spiacevole brivido percorrergli la schiena.


 





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