Il mio migliore amico, Mark Evans, si era appena trasferito...
I giorni passavano e io non sapevo che fare, con chi giorcare e con chi stare.
Nathan cercava di consolarmi, ma anche lui doveva essere consolato: Mark era anche il suo migliore amico.
IL GIORNO DOPO
Io ero triste almeno quanto Nathan.
Stavo andando a scuola, sempre la solita seccatura mattutina, il solito bullo e il solito compagno di banco.
-Ehi, tu! Dammi la merenda!- mi bullizzava Dvalin.
-Qui accanto c'è un bar, vai a comprarla!- rispondevo seccata.
-Spiritosa!- rispondeva mentre si scrocchiava le dita.
Mi aveva preso per i piedi e mi stava sollevando, mi stava picchiando e, mentre stava per darmi il copo di grazia, stranamente, in quel momento arrivò un ragazzo, molto carino, con i rasta marroncino, degli occhialini e un mantellino.
Non avevo potuto ringraziare il mio salvatore, ero troppo dolorante e stavo per svenire.
Quel ragazzo, molto gentilmente, mi portò in infermeria dove, l'infermiera della scuola, mi aveva detto che era solo una slogatura al polso, nulla di grave.
-Valy!- mi urlava un ragazzo che non avevo mai visto.
-Ehm.. Scusa, credo che tu abbia sbagliato persona^^- cercavo di convincere il ragazzo con la benda sull'occhio.
-Eh no Valy! Sei la nuova ragazza del corso di geometria, e io devo accoglierti come si deve!- mi diceva prentandosi.
-Allora tu sei Sakuma, giusto?- chiedevo sapendo la risposta.
-Esatto! Ti ho vista, quel Dvalink bullizza tutti! Ci sono passato anche io!- mi spiagava.
Mi stava facendo vedere tutti e tutto. Credevo di aver trovato un amico, e avevo ragione.
L'ultima persona che mi aveva fatto vedere era Jude. In lui avevo trovato qualcosa di familiare, ma non ricordavo.
-Staremo allo stesso corso. Ciao- non era molto socievole.
-Valy, ti assicuro che sei un suo amico ti accorgi che è molto dolce!-
Mi piaceva, quell'atteggiamento cattivo, da stupido. Ho sempre adorato i ragazzi così, ma Mark mi aveva sempre tenuta alla larga da loro, ma ora non c'è più...
-Valy, il giretto è finito!-
-Quello lì mi ricorda qualcuno!- gli dicevo, ma lui mi guardava con aria sempre più confusa ogni volta che lo dicevo.
-Devo andare, ciao!- mi aveva lasciata da sola, accanto alla fontana.
Almeno mi ero fatta un amico..
Spazio autrice: ehi ragazze, vi piace come inizio?
Ammetto che è molto corto, il prossimo sarà sicuramente più lungo!
E' da una settimana che questa storiella mi gira per la mente!
Comunque, spero che recenziate! Le critiche le accetto^^
Al prossimo capitolo!
VALY.
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