La mattina del 3 luglio 1971 Ray Manzarek non
dormiva profondamente. Era in coma.Ci pensò il
telefono a buttarlo giù dal letto all'alba delle
undici.Borbottando qualcosa di poco gentile a chiunque si trovasse
dall'altro capo della cornetta,raccattò gli occhiali finiti
nei meandri oscuri del cassetto del comodino e rispose,senza neanche
preoccuparsi di soffocare uno sbadiglio. Era Robby. -Ciao Ray.- -Cosa
vuoi?- -Volevo dirti che Pamela è tornata oggi da Parigi.-
-Ah,perfetto, volevo mostrare a Jim un nuovo pezzo...- -No,non hai
capito,è tornata...da sola- -Aaaaaah ho capito!-
esclamò Ray con una gran risata. -Pamela ha lasciato Jim!
Bè mi dispiace ma non c'era bisogna che mi buttassi
giù dal letto!Ahahahahh!- -No,non si sono
lasciati...-sbuffò. -Ray,Jim è morto!- silenzio.
Ray sembrava una statua di sale.Mise giù senza neanche
preoccuparsi di salutare,aveva bisogno di riordinare le idee.Anche se
in realtà c'era poco da pensare.Gli sembrava tutto
così strano... forse c'era da aspettarselo,vista tutta la
roba che il cantante aveva mandato giù in quegli ultimi
mesi.Solo che non ci riusciva a credere.Non VOLEVA
crederci.Non voleva credere che Jimbo,Mr.Mojo Risin,lo Sciamano,il Re
Lucertola non ci fosse più.Che non lo avrebbe mai
più visto agitarsi dentro quei pantaloni di pelle con la
testa riccia che si muoveva di qua e di là mentre lui
suonava il suo Hammond.In quei momenti sembrava davvero che
Jim incarnasse lo spirito di quegli indiani di cui lui
fedeleparlava sempre. Si mise le mani in tasca tastando il
foglio con la nuova canzone.Non avrebbe potuto
sentirla cantata da lui.
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