QUELLO
CHE NON SEI
Ti
guardo giocare e non posso fare a meno di rimanere incantato dai tuoi
movimenti aggraziati, questo è il tuo mondo e solo un ceco
non
se ne accorgerebbe.
Per
capirti basta guardarti insieme al tuo basket.
Durante
questi ultimi allenamenti continuano a tenermi in panchina ad
osservare voi che giocate, è per abituare tutti gli altri al
nuovo scambio di ruoli, almeno questo mi è stato detto da
Kanemoto, secondo me è tutta una congiura contro di me
così
alla fine sono io che ne faccio le spese; non sapendo che fare in
questi momenti, sorprendo sempre i miei occhi sul tuo corpo
indubbiamente affascinante!
E'
facile tirare conclusioni affrettate se ci si ferma alle apparenze,
purtroppo con te succede fin troppo spesso ed è per questo
che
finisco per essere protettivo a modo mio nei tuoi confronti anche se
non me lo chiedi, del resto tu non chiederesti mai nulla nemmeno
sotto tortura.
Ci
conosciamo da un bel po' e solo io posso sapere veramente come sei
fatto dentro.
Io ti
ho visto, è da sempre che ti vedo, sei ancora in mezzo a
tutte
le parole che non sei mai riuscito a dire.
Non
parli mai, non ti esprimi a voce, a malapena lo fai a gesti eppure mi
dai l'impressione di uno che affoga in mezzo ai suoi pensieri, a
tutte le parole che non hai detto e che non dirai mai.
Sei in
mezzo a una vita che poteva andare per tuo padre, per tuo fratello,
per tutti gli studenti del grande istituto Hayamazaki, ma non si
sapeva né dove sarebbe finita, né come. O se era
quello
che volevi tu.
Ti ho
visto esplodere messo sotto pressione, aver fretta di crescere, di
migliorare, di diventare grande nel basket e poi voler tornare
indietro quando non si può.
Ti ho
visto sfidare il mondo senza pronunciare la minima sillaba, mandare
tutto al diavolo senza dare spiegazioni, mostrando solo quello che
vuoi tu. Quello che non sei semplicemente non sei, non puoi
diventarlo ora, ma io sono qua (mi senti?) e se ti basterà
quello che non sei non sarai mai ma a me basterà, non ti
chiederò di cambiare.
C'è
un posto dentro te in cui fa freddo, lo percepisco chiaramente ed
è
il posto in cui nessuno è entrato mai e mai potrà
entrarci perché tu non lo permetterai a nessuno, non vuoi
essere scoperto, farti vedere per quel che sei e preferisci avere
freddo, stare nel gelo per non scottarti. Ma in questo modo sei solo
quello che non sei.
Io ti
ho visto in mezzo a troppe cose di cui non sai che fartene. Troppe
volte ti hanno detto "Scegli: o la mia via o te ne vai!".
O il
basket di famiglia dove la via è già spianata ma
non
esiste neanche un fiore, o il tuo basket dove ti devi costruire tutto
da capo ma con la possibilità di lasciar nascere ogni
qualità
di fiore.
Peccato
che una volta che hai scelto ti hanno cacciato di casa rischiando di
spegnerti per sempre.
Ti ho
visto vergognarti di tuo padre, quel maledetto padre che ti ha fatto
tutto questo, ti ho visto fare a pezzi il tuo cognome che ti rendeva
grande, che ti mescolava con tutta quella massa disgustosa.
Ti ho
visto anche diventare grande in silenzio sempre senza disturbare
nessuno che non si sa mai cosa può succedere.
Quello
che non sei non sei, te l'ho già detto ma voglio che mi
senti
bene, io sono qua e se ti basterà quello che non sei non
sarai
e non te lo chiederò ma a me basterà. Lo so, me
ne sono
accorto, cosa credi? C'è un posto dentro te che tieni
spento,
hai paura di accenderlo perché quando, tempo fa, lo tenevi
illuminato tuo padre è riuscito a fartelo spegnere per lungo
tempo.
Quello
è il posto in cui nessuno arriva mai, quello che non sei e
tu
eri convinto che ormai non esistesse più.
In
realtà io ho sentito tutte queste cose di te sin dal primo
momento in cui, tempo fa, ci siamo scontrati; ho provato il desiderio
di restituirti quel tuo amore per il basket che ormai avevi perduto e
ci sono riuscito.
Ti ho
visto stare dietro ad una maschera fredda e scostante che non lega
mai con nessuno, che non lasci mai.
Ma io
sto riuscendo a buttare giù anche quella e il
perché
faccio tutto questo per te, credo di averlo cマDito.
Quello che non sei… quello che non sei, non sei ma io sono
qua e se
ti basterà quello che non sei, non sarai e a me
basterà.
C'è un posto dentro te in cui fa freddo quello è
il
posto in cui nessuno è entrato mai. E' questo che ti
dirò
dopo gli allenamenti di oggi, così potrò anche
vedere
il tuo vero meraviglioso volto che sogno, che immagino.
Non
sono bravo con le parole nemmeno io, ma se ti basterà quello
che non sei, per me sarai!
FINE
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