aracnophobic
Aracnophobic
Non aveva mai dormito così bene in vita sua.
Sprofondò un po' tra i cuscini ancora impreganti del piacevole
odore della scopata migliore della sua vita, con un sorriso ebete
stampato sul volto.
Galleggiava in una specie di dormiveglia rilassante, quando un urlo
degno di un film dell'orrore lo riportò bruscamente sulla terra.
Spaventato, Brian riconobbe nell'urlo sfasciatimpani che gli aveva
quasi fatto prenedere un infarto prematuro la voce di Jimmy,
così si precipitò velocemente verso di lui.
Ma cosa diamine ci faceva Jimmy nel seminterrato?!
Il chitarrista si immaginò una scena degna di CSI, con il
pavimento imbrattato di sangue e il corpo sventrato del suo ragazzo al
centro.
E invece niente, seminterrato pulito.
L'unico dato stonato era il buon metro e novanta di Jimmy rannicchiato sulla lavatrice.
Oh, Gesù!
"Jimmy! Ma che cazzo ci fai sopra la lavatrice?"
L'unica risposta del batterista fu un "uccidi quella roba!" urlato con la potenza in decibel di un jet in partenza.
Brian corrugò perplesso le sopracciglia, mentre con gli occhi
nocciola scandagliava la cantina alla ricerca del mostro assassino che
aveva costretto il suo possente ragazzo ad una folle arrampicata sulla
lavatrice.
"Uccidere cosa, esattamente?"
Con il dito tremante, Jimmy indicò un punto imprecisato del pavimento, accanto al cesto della biancheria.
Brian dovette inginocchiarsi sul linoleum scuro per riuscire a vedere
l'immonda bestia che aveva terrorizzato Jimmy e quello che vide quasi
lo fece scoppiare a ridere.
Un ragnetto minuscolo, marroncino e pressochè invisibile.
Oh, Gesù!
"Ma...non penserai sul serio che questo microbo possa farti del male!", fece ancora ridendo.
Jimmy gli rivolse un'occhiata sdegnata da sopra la lavatrice. "Ah,
benissimo. Finchè quella roba resta sul pavimento, io non
scendo!"
Brian sospirò. "Cioè, non ti ha mica assalito armato..."
"Ma mi si è arrampicato sul braccio!"
Oh Gesù, che grave offesa.
Brian sospirò, prima di mettere fine alla faccenda con un colpo di infradito di gomma.
"Ecco fatto, contento adesso? Ora scendi che sennò mi sfondi la lavatrice..."
"E'...morto?", chiese timidamente il batterista.
Il chitarrista osservò i rimasugli del ragnetto sotto la ciabatta e sul pavimento. "Decisamente morto"
"Mi hai salvato!"
Brian si ritrovò soffocato nell'abbraccio stritolatore di Jimmy,
che nel giro di mezzo nanosecondo si trasformò in un bacio da
capogiro.
Il chitarrista, ancora su di giri per la notte appena trascorsa, gli
infilò una mano nei pantaloncini da basket, l'unico indimento
che l'altro aveva addosso e...
"Eh no, Brian Haner!"
"No?"
Oh Gesù.
Se Jimmy rifiutava una sana scopata mattutina, c'era da stare sicuri che il mondo fosse giunto alla sua tragica fine.
"No, ti scordi che ti sbatto al muro, dopo tutto quello che mi hai
fatto passare! Sono rimasto in balia di quel...quel...coso per ben
dieci minuti!"
"Cioè, tu non fai sesso con me solo per questo? Andiamo, Jimmy!"
"Andiamo un corno!". Il batterista aveva già salito le scale,
probabilmente diretto in bagno per purificarsi dal ricordo della bestia
infernale che aveva fatto una passeggiatina turistica sul suo
avambraccio tatuato. "Io mi dichiaro ufficialmente in sciopero del
sesso!"
Dopo un attimo di sgomento, Brian rise: tanto sapeva che quella sera stessa sarebbero finiti a farlo sul tavolo della cucina.
Angolino Cimitero:
Hello, gente! ^.^
Grazie alle anime buone che recensiranno e anche a quelle che leggeranno e basta.
Fate felici una Bambola Morta :)
RiposateInPace
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