La Mano Di Fatima [OneShot]
'Con
la tua immagine e con il tuo amore, tu,
benchè
assente, mi sei ogni ora presente.
Perchè
non puoi allontanarti oltre il confine dei miei
pensieri;
io sono ogni ora con essi, ed essi con te.'
William Shakespeare-
'
La morte è una lunga attesa. '
Una singola frase, il
dolore di una vita.
La
voce dura e fredda, come quella maschera che si era cucita in viso per
tutti quegli anni, ridotta ad un sussurro che non tradiva nessuna delle
emozioni accatastate nel cuore di una Fatima ormai donna, molto diversa
da quella ragazzina madre impaurita che aveva trovato negli occhi
incredibilmente azzurri di quello stesso uomo che ora la guardava andar
via l'amore, un'amore incontrastato, colmo di passione.
Cosa ti è successo,
Hernando?
Quando fu abbastanza lontana, si permise di voltarsi indietro un'ultima
volta.
Colui che aveva amato per anni ora stringeva fra le braccia un'altra
donna, una cristiana! pensò, stringendo i pugni. Si
domandò con dolore dove fossero andate tutte quelle promesse
che si erano scambiati durante le loro notti d'amore, o quando era
andata incontro alla morte parecchi anni prima ed Hernando l'aveva
salvata, come l'aveva fatto la notte del loro primo incontro, sulle
Alpujarras.
In quel momento il ricordo di Brahim, dei suoi soprusi, della
prepotenza che aveva trasmesso a Shamir, della sua morte da
bestia, ucciso da colei che tanto bramava, riempirono i suoi begli
occhi neri di lacrime. Per anni aveva sopportato la sua violenza,
serrando le labbra e aggrappandosi all'unica cosa che alleviava le sue
sofferenze: la consapevolezza che Hernando era vivo e l'amore
per lui. Lo guardò abbracciare i suoi figli e
baciarli sulla fronte come faceva con Inès e Francisco, e a
quel dolce ricordo sorrise fra le lacrime.
Lasciò vagare lo sguardo e lo focalizzò sulla
donna accanto a lui.
Era... insignificante, semplice, nemmeno molto bella: ancora un po'
pallida per il mancamento, sembrava tranquilla come non mai.
Certo.
Lei sel'era preso.
Era suo, e non sarebbe stato mai più di qualcun'altra.
Nonostante il suo aspetto fragile, quella giovane aveva dimostrato una
grande forza d'animo nell'affrontare quel lungo viaggio con i bambini
piccoli, per raggiungere il suo uomo.
Le dure parole che aveva pronunciato non appena li aveva rinvenuti
assieme riecheggiavano ancora nelle sue orecchie.
'Sono disposta ad
abbandonare i dogmi della Chiesa e abbracciare con te la fede in Maria,
ma mai', aveva detto, trafiggendola con lo sguardo, 'mai e poi mai ti
dividerò con un'altra donna.'
Le era sembrata arrogante, e aveva confidato nel fatto che Hernando non
avesse mai smesso di amarla, ma le era bastato scrutare negli occhi di
quest'ultimo per capire che non era affatto così.
L'aveva perso.
E lo capiva soltanto ora, purtroppo.
Diede un'ultima occhiata al gruppetto, poi voltò le spalle a
un qualcosa che non le apparteneva e che probabilmente non le sarebbe
mai appartenuto.
Abbi cura di te e sii
felice, mio amore, perchè te lo meriti,
pensò.
Hai sofferto
così tanto.
Che Allah possa donarvi
la gioia che non ha concesso a noi.
Le lacrime rigarono il suo splendido viso, pensando a ciò
che aveva vissuto con il suo Hernando. Probabilmente era
così che doveva andare, si disse.
Strinse al petto il piccolo ciondolo che apparteneva alla sua vecchia
vita: l'oro era leggermente sbiadito, a causa del tempo, ma conservava
in se tanti di quei ricordi da essere molto più prezioso di
qualunque diamante o rubino o smeraldo.
In quella piccola mano scolorita c'era la sua vita, il suo nome,
tutto ciò che era stata e che tutt'ora era.
La sua tempra da guerriera le aveva permesso di superare tutte le prove
che aveva trovato disseminate sul cammino, come una sadica caccia al
tesoro dove, arrivata alla fine, ti accorgi che qualcun'altro ha
completato il percorso prima di te, meritandosi ciò che gli
uomini ricercano fin dall'alba dei tempi.
La felicità.
Come guidata dal destino, si ritrovò a camminare vicino al
mare. Guardò per l'ultima volta quel piccolo ciondolo,
sorridendo fra le lacrime, e lo lanciò fra le onde,
ripetendo quelle parole che mai in vita sua le erano sembrate
così chiare.
-La morte è
una lunga attesa.-
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