Pansy mi ammazza. Sul serio, sono praticamente morto.
Un morto che cammina.
Un morto che cammina e che non vuole morire, cazzo!
Mi serve un'idea. Avanti, Draco, pensa.
Pensa.
Pe..
Merda.
E' in fondo al corridoio.
E si avvicina.
E ha la bacchetta.
E la punta contro di me.
Sono morto.
«Allora, Draco?» sibila, e la bacchetta finisce sotto la mia gola. «Si può sapere cos'è questa storia?»
Adesso mi ammazza. Adesso mi Avadakedavrizza.
Oddio, sono troppo giovane per morire!!
«Io non volevo, te lo giuro, è stata lei!» strillo, prima ancora di rendermene conto. «E' stata Astoria a baciarmi!».
*
Primissima cosa che pubblico, dopo aver preso il coraggio a due – ma diciamo pure a trenta – mani.
E' uscita così, di getto, e altrettanto di getto è stata pubblicata.
Che dire? Mi esalta un sacco il fatto che le parole siano davvero cento esatte! (:
E poi amo Draco. Ma sempre, quando se la tira, quando fa lo sborone, e quando si dimostra il fifone bamboccio sine spina dorsale quale è.
Ohè, non voglio scrivere quaggiù più parole di quante ne abbia scritte per la cosa.
Soltanto, ave atque vale! |