We can realized our dream.

di SheLoveSmile_
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Ormai le mie giornate erano diventate monotone.
Alle 7:30 suona la sveglia, mi stropiccio gli occhi e mi alzo per andare a fare colazione.
Mi vesto, prendo le chiavi lo zaino e scendo da casa.
Arrivata alla fermata dell’autobus mi aspetta la mia migliore amica Katia.
Dopo le dure 5 ore di scuola ritorno a casa esausta,
mi metto nel divano e faccio un pisolino.
Oggi sarà un giorno di routine come tutti gli altri.
La sveglia suonò alle 7:30, la spensi ma invece di stropicciarmi gli occhi mi addormentai.
Mi svegliai di scatto e guardai l’orologio:
“Oh no, sono le 7:50.
Alle 8 passa l’autobus”
Mi alzai e mi vestii, presi una merendina,
lo zaino e feci una bella corsetta rigenerante.
Vidi Katia in lontanza anzi ne vidi due, non ricordavo avesse una gemella mi guardo un po’ sbalordita ,
anzi mi guardarono
“Oddio Giada, ma che è successo?! Sei esausta!”
“Io?” presi fiat, non riuscivo a parlare “esausta? Ma scherzate? Non sono mai stata meglio”
“Te l’ho chiesto solo io!”
“No ma c’è una ragazza accanto a te che ti somiglia.” Nel frattempo avevo il fiatone e stavo a 90° con la mano nella pancia.
Aspetta non pensate male eh!
“Okey, hai corso troppo, c’è l’autobus andiamo!”
Con le ultime forze che mi erano rimaste salì nell’autobus,
cioè Katia mi trascinò ma non c’è molta differenza.
Arrivammo a scuola e passai un’altra noiosa giornata!
Al suono della campanella ci ritrovammo davanti al cancello con le mie amiche Katia, Ilenia e Rossana e decisimo di andare al Lunapark di pomeriggio.
“SSSSSSiii, vi prego.”
Mi guardarono perplesse ma poi scoppiammo a ridere.
Ci salutammo.
 Alle 3 ci incontrammo sotto casa di Katia e andammo al Lunapark.
Dopo aver fatto alcuni giochi ci sedemmo una bellissima e comoda panchina,
mi guardai intorno quando incontrai gli occhi di uno splendido ragazzo dagli occhi color nocciola.
Imbarazzata mi girai,
ma vidi che accanto a lui c’era un’omone che sembrava molto simpatico e altri 2 ragazzi, molto carini.
Non so perché ma avevo voglia di rigirarmi e incontrai di nuovo quello sguardo e un brivido percosse la mia schiena.
Lo guardai meglio e mi girai con gli occhi spalancati.
Era Justin Bieber!




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